L'ANALISI
20 Dicembre 2025 - 18:40
CASALMAGGIORE - «Il recupero della chiesa di San Rocco è l’esempio felice di un ‘miracolo’: ovvero come la salvaguardia di un bene culturale diventa impegno e responsabilità condivisa da tutti e tra le generazioni». Con queste parole Gabriele Barucca, già Soprintendente di Cremona, Mantova e Lodi, ha incontrato gli studenti del ‘Romani’ stamattina all’istituto per presentare il lungo e complesso progetto di restauro della chiesa a ridosso dell’argine iniziato nel 2008.

Un percorso che ha trasformato i ruderi in un nuovo spazio culturale e di aggregazione per la comunità casalasca. Barucca, davanti ai rappresentanti degli enti coinvolti negli anni, ha sottolineato il ruolo decisivo della scuola. I predecessori del liceo classico, scientifico e geometri nel 2015 parteciparono al bando ‘La scuola adotta un monumento’, «con l’idea di trasformare quell'area degradata in uno spazio per eventi all'aperto», ha aggiunto il professor Marco Orlandi.

«Rimasi colpito dalla sollecitazione dei ragazzi e dei professori» ha ricordato Barucca. Egli, insieme all’architetto Gabriele Pezzini che ha seguito i diversi interventi nel corso degli anni, ha così riepilogato la storia dell’edificio e le tappe salienti degli interventi con i relativi finanziamenti.
Infine, Barucca ha mostrato gli ultimi lavori di restauro dei famosi angeli di stucco esterni e gli affreschi interni, dipinti da Paolo Ferrari nel XVIII secolo, e il loro significato iconografico. «È un compito difficilissimo parlare a voi ragazzi però è la sfida più importante. La conservazione e trasmissione del patrimonio che abbiamo ereditato non è solo questione di leggi e uffici, ma di costruire un senso di appartenenza».

L’impegno profuso dalla scuola in passato ora si rinnova con una nuova promessa per i giovani di oggi e di domani. «Con i vostri predecessori avete sollecitato i grandi a recuperare questa chiesa, ora lo sforzo è avere cura di San Rocco e del paesaggio del Po» ha concluso Barucca. Questa sera verranno accesi per la prima volta i fari sulla facciata. Domani il via all’“inaugurazione” con le prime visite guidate alle 10 e alle 15.30 su prenotazione (333-4616869). San Rocco, dunque, è finalmente riconsegnata a Casalmaggiore. Una bella storia fatta di partecipazione, sensibilizzazione e unione d’intenti.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris