Scontro aperto sulla tangenziale sud: Tirloni all'attacco

SORESINA - La tangenziale sud sempre più ‘pomo della discordia’. Dopo la volée di Maurizio Fornasari, la ribattuta del presidente della Provincia Roberto Mariani e la rincorsa del primo che tenta la schiacciata, a primo set chiuso, entra in campo il sindaco Alessandro Tirloni che cerca l’ace per terminare la partita.

Il primo cittadino di Soresina non nasconde lo stupore per alcune delle affermazioni arrivate dalla fascia tricolore di Annicco e chiarisce subito il suo punto di vista: «Fatico a comprendere le ragioni espresse dal collega Fornasari, soprattutto quando cita temi come la sanità che non hanno alcuna attinenza con la questione. Anche affermazioni come ‘Io non sono il sindaco di Soresina. Non è la mia tangenziale’ lasciano perplessi: se fosse stata la ‘sua’ tangenziale, sarebbe stato favorevole?».

Tirloni respinge in toto l’idea che l’infrastruttura possa trasformarsi in un problema per il territorio: «Entrando nel merito, non capisco come si possa sostenere che l’opera avrà un impatto negativo su Annicco, visto che il traffico pesante sarà interdetto ‘sia da che per Annicco’. Nessun camion potrà uscire dalla Paullese verso Annicco (come già avviene oggi), né svoltare verso Annicco dalla Tangenziale sud».

Una precisazione che punta a smontare uno dei timori più ricorrenti sollevati nel dibattito, quello di un aumento dei mezzi pesanti sulle strade del borgo vicino, e che si collega direttamente alla funzione principale dell’opera: togliere traffico dal centro abitato di Soresina.

Ma il passaggio più politico arriva quando Tirloni allarga lo sguardo e colloca la tangenziale in una visione di lungo periodo: «In ultima analisi ritengo la posizione di Fornasari poco lungimirante in quanto non riesce a comprendere che la tangenziale sud è un’opera strategica che – rimarca –, oltre a deviare il traffico pesante fuori dal centro abitato di Soresina, potrà creare le condizioni viabilistiche per un’eventuale espansione produttiva a sud della ferrovia».

In chiosa, il dibattito sul tema del tempo e della responsabilità amministrativa, che va oltre l’orizzonte di un singolo mandato: «Probabilmente quando l’opera sarà ultimata, neanche il sottoscritto sarà più sindaco, quindi sarà un altro a tagliare il nastro, così come un altro ancora potrebbe vedere l’espansione produttiva. Ma – conclude Tirloni – un sindaco che ama il proprio paese non deve guardare solo al proprio mandato. Deve pensare al futuro e lavorare per creare le condizioni affinché la città possa crescere e beneficiare dei frutti di questo lavoro. Anche se sarà un altro a raccoglierli».

Tangenziale sud, Fornasari colpisce ancora

Polemica viva. Il sindaco al presidente Mariani: «Perché non dice le cose come stanno?»

«La tangenziale? Fornasari sbaglia tutto... »

Il presidente Mariani e i tecnici della Provincia replicano al sindaco di Annicco