Letti elettrici: via alla sottoscrizione

PIZZIGHETTONE - Dall’ex Mazza, oggi Rsa che fa parte della Fondazione Vismara-De Petri di San Bassano, viene lanciato un appello: servono gli ultimi letti elettrici, necessari per garantire a tutti gli anziani degenti maggiore autonomia e comodità.

L’iniziativa ‘Dona un letto’ era partita nel 2021, nel post Covid che aveva visto la struttura impegnata in un complesso piano di ristrutturazione: ben 66 letti elettrici erano stati acquistati grazie alla generosità di cittadini e attività del territorio. I miglioramenti all’interno dell’ex Mazza nel frattempo sono proseguiti ed è ancora in corso il maxi restyling milionario che permetterà anche l’efficientamento energetico della casa di riposo. Visto l’avvicinarsi delle feste, è stato deciso di provare a completare anche la sostituzione dei letti: gli anziani non autosufficienti accolti sono 96 e all’appello mancano ancora 20 letti moderni. L’obiettivo che ci si è prefissati con la raccolta fondi è di arrivare a 20mila euro e per raccoglierli è stata lanciata una sottoscrizione tramite il portale web ‘Rete del dono’.

Allo scopo di promuovere l’iniziativa è stato anche girato un video, con l’aiuto di alcuni degenti della struttura di Pizzighettone che mostrano come il letto elettrico può agevolarli molto nei movimenti e anche nell’affrontare la giornata in struttura. Discorso che vale anche e soprattutto per quanti sono in carrozzina. Teresa, ad esempio, spiega: «Con il letto elettrico posso scendere e salire più facilmente, il telecomando mi permette di abbassare e alzare lo schienale, aiutandomi anche a fare altre cose come prendere oggetti e leggere». Nel video sono poi i dipendenti del Vismara a fare appello alla generosità dei pizzighettonesi: «In occasione del Natale sarebbe bellissimo ci fosse partecipazione in questa iniziativa, per il benessere dei nostri cari e un domani, forse, anche il nostro».

Viene infine ricordato che le donazioni alla Fondazione Vismara-De Petri sono fiscalmente detraibili e deducibili: è possibile scaricare la ricevuta e anche inserirla automaticamente nella dichiarazione dei redditi precompilata. Anche i famigliari degli ospiti sono stati invitati a divulgare il messaggio. E chissà che anche stavolta Babbo Natale non riesca a fare una bella sorpresa ai nonni della Rsa.

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