Volti digitali per ingannarla: nuova trappola hi-tech colpisce una pensionata

«Tre uomini hanno convinto mia madre a farli entrare mostrandole un video - ha raccontato la figlia, che ha lanciato l’allarme attraverso le reti di controllo del vicinato -. Nel video le nipoti dicevano che avevano fatto un incidente e che servivano subito dei soldi... Lei ha detto che prima avrebbe chiamato la figlia e loro le hanno risposto ‘Faccia pure’.»

Ma era orario di lavoro e, purtroppo, la figlia non ha risposto immediatamente al telefono. L’anziana donna a quel punto, incalzata dai tre che le hanno fatto fretta e convinta proprio dalle immagini sul monitor, ha consegnato tutto ciò che aveva. Qualche centinaia di euro finiti nelle mani sbagliate.

Il nuovo fronte dei raggiri è dunque l’intelligenza artificiale, evidentemente utilizzata per riprodurre voci e visi delle nipoti. Ai malviventi è bastato prendere reali immagini e video pubblicati sui social per ricreare ciò che serviva loro. Le forze dell’ordine invitano a prestare massima attenzione e a spiegare, specialmente agli anziani, le modalità di questo nuovo possibile modus operandi. Accaduto nel Lodigiano ma potenzialmente replicabile anche nelle province vicine.

Truffe agli anziani, ma la nonna non ci casca

Sui social diverse famiglie segnalano telefonate costruite per terrorizzare i più vulnerabili, con dettagli credibili e richieste di denaro. Cresce la preoccupazione per tecniche sempre più sofisticate che puntano a colpire gli affetti

Come proteggere gli anziani dalle truffe: i dati di un’indagine sulla vulnerabilità

Uno studio esplora conoscenze, rischi e comportamenti della popolazione over 65, evidenziando isolamento, alfabetizzazione digitale e reti di supporto come fattori chiave per prevenire frodi e raggiri