Giardino Silva per l’alta moda

PIZZIGHETTONE - Il Giardino Silva, donato negli anni scorsi al Gruppo volontari mura (Gvm), si è trasformato in set d'alta moda per brand di lusso. Al di là dello stretto riserbo imposto dalla produzione, pare che nei giorni scorsi la bellissima location di Gera sia stata scelta per alcune campagne pubblicitarie. Fotografi, truccatori e tecnici, ma naturalmente anche modelle e indossatrici, si sono mossi non solo nello spazio verde riqualificato dai volontari pizzighettonesi, ma anche all'interno dell'annesso palazzo tra gli affreschi e gli arredi d'epoca. Storia, arte e moda made in Italy sono stati dunque protagonisti in contemporanea. In base a quanto è stato possibile apprendere, al termine delle riprese è stato espresso grande apprezzamento per la valorizzazione del palazzo e del giardino, capaci di essere una cornice unica che probabilmente vedremo dunque – presto – sulle riviste di alta moda.

Non è certo la prima volta che il palazzo e il giardino Silva ospitano grandi eventi. A partire dal più celebre in assoluto: nel 1796, dopo la conquista di Pizzighettone, avrebbe ospitato addirittura Napoleone Bonaparte. Salotti, stucchi e decorazioni raccontano ancora oggi la vita nobiliare lombarda tra '700 e '800.

Nei mesi scorsi, sempre grazie all'impegno del Gvm, è stata sistemata anche l'unica ghiacciaia ancora esistente lungo il territorio dell'Adda. Si tratta di un locale in cui un tempo si immagazzinavano la neve pressata e il ghiaccio durante l'inverno, per poterne disporre nel corso delle altre stagioni. Attenta anche la manutenzione delle 19 specie presenti: spiccano Ligustro giapponese, Mahonia japonica, Glicine cinese (Wisteria), Acero campestre, Wisteria sinensis, Aucuba giapponese, Tasso (con le sue bacche rosse), Ippocastani, Bagolari, Albero di Giuda (Cercis siliquastrum).

Boom di consegne nel Cremonese: flotta green e 170 portalettere in prima linea

Nel 2025 in provincia si registra un aumento del 20% dei pacchi consegnati nei primi nove mesi dell’anno. La rete dispone di una flotta di quasi 180 mezzi. Tra loro anche Natalina Capoferri, portalettere del centro di Soresina, impegnata ogni giorno nelle consegne tra Pizzighettone e le cascine

Il battello è fermo da un anno

È di proprietà del Parco Adda Sud, bloccato a Chioggia per motivi burocratici