Biblioteca Statale aperta anche al sabato

CREMONA - Gli spazi della biblioteca Statale, per lo studio e la socializzazione, resteranno aperti anche il sabato, a disposizione degli studenti e della cittadinanza. È il progetto, che arriva dopo anni di richiesta da parte della popolazione studentesca di un’apertura anche nei weekend della sala, che prende il via ora frutto della collaborazione con la Fondazione Arvedi Buschini.

L’accordo, operativo fino al 30 maggio 2026 e rinnovabile in base al riscontro degli studenti, garantirà l’apertura della biblioteca ogni sabato mattina dalle 9 alle 13. Un’apertura continuata fino alle 17 è inoltre prevista per sabato 13 dicembre, offrendo un’ulteriore opportunità di studio e approfondimento.

L’iniziativa, che si inserisce nel solco del progetto 'Cremona città universitaria', nasce con un duplice obiettivo: accrescere la disponibilità di spazi studio per la comunità studentesca degli atenei cittadini e stimolare la propensione alla lettura in tutta la cittadinanza. Gli spazi non saranno solo a disposizione per lo studio silenzioso, ma potranno anche ospitare eventi e proposte culturali a cura di operatori del settore.

«Siamo profondamente grati alla Fondazione Arvedi Buschini per questo sostegno che permette alla biblioteca Statale di rafforzare il proprio ruolo di presidio culturale al servizio della comunità locale ed, in particolare, della comunità studentesca», dichiara la direttrice, Raffaella Barbierato. «Questo progetto, che va ad integrarsi alle aperture straordinarie già messe in atto nell’ambito del Piano di valorizzazione proposto dal Ministero della Cultura, ci consente di rinnovare e consolidare un legame storico: la Biblioteca è da sempre un luogo di incontro, ricerca e crescita per gli studenti, e continuerà a esserlo con ancora maggiore convinzione»

La scelta di potenziare i servizi nei giorni festivi non è casuale, ma scaturisce da un’analisi precisa dei bisogni. L’iniziativa, già sperimentata positivamente nel corso dell’ultimo biennio, si basa infatti sui risultati di un’indagine condotta dall’Università Cattolica per conto della Fondazione Arvedi Buschini, che ha sondato bisogni e aspettative degli studenti a Cremona.

Per garantire un’offerta ampia e capillare, la Fondazione Arvedi Buschini ha sottoscritto accordi analoghi anche con il Politecnico di Milano – Polo di Cremona e con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Un impegno concreto che conferma e rafforza il ruolo della biblioteca statale come perno di un ecosistema universitario cittadino moderno, inclusivo e sempre più orientato alle esigenze reali di chi studia e vive la città.

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