Un tuffo nel ’700 e il ‘tè con Jane Austen’

Letture, rievocazioni e conferenze sono state occasione per rivivere le atmosfere che hanno reso famosa l’autrice. All’ingresso del museo, gli studenti del Liceo Classico dell’Istituto Romani, vestiti nello stile inglese di fine Settecento, hanno guidato i visitatori in un tour dando voce a brani tratti dai romanzi 'Orgoglio e pregiudizio', 'Emma' e 'Ragione e sentimento'.

In un momento di approfondimento, Beatrice Cinquetti ha dialogato con le relatrici. Dalila del Re, esperta di marketing cinematografico, ha parlato delle trasposizioni cinematografiche delle opere di Austen, delle difficoltà e del tentativo di sfatare il mito secondo cui «il libro è spesso meglio del film». Federica Paroli, appassionata lettrice, si è concentrata sulle figure genitoriali spesso incoerenti e combina-guai presenti nei romanzi.

L’iniziativa si è conclusa con un classico e affascinante tè all’inglese: ognuno ha portato la propria tazza preferita gustando tè, torte e biscotti in un’atmosfera da salotto, come se il Diotti si fosse catapultato nell’Inghilterra settecentesca.