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IL FRONTE DELLA SICUREZZA A CREMONA. LA POLEMICA

«Il centrosinistra è miope e strumentale. Il Governo Meloni è l'unico ad aver varato misure concrete»

Non si placa il dibattito. Dura replica di Ventura (FdI) alle dichiarazioni del sindaco Virgilio. Il partito difende l’azione dell'Esecutivo e i nuovi contratti per le forze dell’ordine e per la Polizia locale

La Provincia Redazione

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08 Novembre 2025 - 15:16

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CREMONA - Non si placa la polemica sulla sicurezza a Cremona. Adesso a replicare al sindaco Andrea Virgilio è Marcello Ventura di Fratelli d’Italia e consigliere regionale.

«Le parole del sindaco di Cremona Andrea Virgilio sulla sicurezza sono l’ennesima prova della miopia politica del centrosinistra, che preferisce cercare colpevoli invece di riconoscere i risultati concreti ottenuti dal Governo Meloni. Parlare di “retorica securitaria” quando il Governo ha varato un decreto sicurezza che potenzia strumenti, mezzi e organici delle Forze dell’Ordine è un esercizio sterile e strumentale.

Il primo Governo dopo anni che ha messo mano in modo serio al tema della sicurezza, restituendo dignità alle divise e intervenendo con provvedimenti concreti, è proprio quello guidato da Giorgia Meloni. I numeri ricordati dal sindaco confermano semmai l’eredità lasciata dai governi a trazione Pd, che per anni hanno tagliato risorse e personale.

Il decreto sicurezza recentemente approvato prevede nuove assunzioni, più poteri ai sindaci, maggior coordinamento tra forze dell’ordine e amministrazioni locali, oltre a interventi specifici per contrastare microcriminalità, degrado urbano e violenza giovanile.

A conferma della serietà dell’impegno del Governo in materia di sicurezza, è arrivata anche l’approvazione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le forze di polizia e, in parallelo, il rinnovo del Ccnl Funzioni Locali, che riguarda la Polizia locale. Si tratta di un passo importante che riconosce finalmente la professionalità e i sacrifici di chi ogni giorno garantisce sicurezza sul territorio.

Con questi contratti il Governo Meloni ha previsto aumenti retributivi, maggiori tutele e risorse aggiuntive per gli operatori in divisa, dopo anni di immobilismo. Un impegno che restituisce dignità economica e professionale alle forze dell’ordine, mentre per la Polizia locale il rinnovo rappresenta un segnale di attenzione verso i Comuni e gli agenti che operano nelle nostre città.

Chi parla di “Ccnl anti-locali” o tenta di alimentare polemiche tra Stato e territori dimentica che l’obiettivo del Governo è uno solo: rafforzare la sicurezza in modo integrato, garantendo mezzi, organici e coordinamento per tutti i livelli istituzionali. È questa la visione di una sicurezza moderna e concreta, che parte dal rispetto per chi indossa la divisa e dalla consapevolezza che la tutela dei cittadini è un dovere comune.

Invece di attaccare il Governo, il sindaco di Cremona dovrebbe pensare alla città: mancano ancora misure di sicurezza con telecamere attive nei luoghi più periferici e soggetti a continui furti, per non parlare dell’illuminazione (forse le risorse sono andate a vantaggio di una ciclabile che collega l’ingresso di Cremona al ponte di Po, di misure generose rispetto a quelle dedicate alle auto). Scarsi gli interventi poi sulla prevenzione, a parte la vera retorica dell’assessore alla Sicurezza Santo Canale.

Il sindaco dovrebbe collaborare maggiormente con le istituzioni per rendere più efficace l’applicazione di queste misure sul territorio, invece di rifugiarsi in polemiche da campagna elettorale permanente.

Chi oggi parla di “ipocrisia” dovrebbe ricordare chi, in passato, ha svuotato le caserme, depotenziato i commissariati e ignorato il problema sicurezza finché non è esploso nelle piazze delle nostre città. Fratelli d’Italia continuerà a lavorare per una sicurezza reale, non per slogan».

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