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CREMONA

Sicurezza, scontro aperto tra il sindaco Virgilio e Fratelli d’Italia

Il primo cittadino denuncia carenze di personale e stipendi inadeguati per gli agenti, accusando poi la destra cremonese di ipocrisia. Replica del gruppo consiliare: «Il nostro impegno è concreto, il Governo sta già intervenendo»

La Provincia Redazione

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07 Novembre 2025 - 11:29

Sicurezza, scontro aperto tra il sindaco Virgilio e Fratelli d’Italia

Nel riquadro, il sindaco di Cremona Andrea Virgilio

CREMONA - «Oggi la Polizia di Stato conta 97.931 agenti, cioè 11.340 in meno rispetto alla dotazione prevista per legge. E nel 2024 siamo scesi ancora rispetto al 2023. Non è un’opinione: è scritto nero su bianco nel Documento di pianificazione strategica del personale della Polizia di Stato».

A parlare è il sindaco Andrea Virgilio, che attacca duramente il Governo sul tema della sicurezza.
«L’ultimo contratto – sottolinea – ha aumentato gli stipendi del 6% a fronte di un’inflazione del 16%: il potere d’acquisto degli agenti si è ridotto. E poi, nelle città, cosa succede? Fratelli d’Italia attacca le amministrazioni di centro-sinistra, ma evita il nodo vero: organici insufficienti e risorse in calo. Così alimentano il problema e, nello stesso tempo, contestano chi deve gestire gli effetti della loro scelta di non governare questi processi. Questa è ipocrisia».

Il sindaco aggiunge: «Se un imprenditore apre una macelleria islamica in centro, la destra cremonese trova il tempo per gridare allo scandalo e gettare fumo negli occhi ai cittadini alimentando false paure e pregiudizi. Sulla sicurezza reale, però, restano i vuoti. Se vogliamo città più sicure servono organici adeguati, stipendi dignitosi e serietà».

Arriva immediata la replica di Fratelli d’Italia, firmata dal gruppo consiliare e dal presidente cittadino Andrea Poggi.
«Al contrario di quanto affermato dal sindaco Virgilio, il nostro impegno su questo fronte è concreto, costante e già in corso da tempo – si legge nella nota –. Grazie al lavoro del senatore Renato Ancorotti, dell’onorevole Cristina Almici e del consigliere regionale Marcello Ventura, sono state avviate interlocuzioni con il Ministero dell’Interno e la Regione Lombardia per destinare maggiori risorse umane e finanziarie alla città».

FdI ricorda inoltre che da gennaio entreranno in servizio 2.500 nuovi agenti sul territorio nazionale, «un segnale concreto dell’attenzione del Governo al tema della sicurezza».

Il gruppo rivendica anche mozioni e interrogazioni presentate «per sollecitare l’amministrazione comunale a partecipare ai bandi regionali dedicati al potenziamento della Polizia Locale, all’ammodernamento dei sistemi di videosorveglianza e all’incremento dell’illuminazione notturna, elementi essenziali per migliorare la percezione di sicurezza».

«Per questo – concludono i consiglieri Marco Olzi, Chiara Capelletti, Carlaberto Ghidotti, Rosaria Compagnone, Luca Fedeli e Matteo Carotti – riteniamo fuori luogo le parole del sindaco Virgilio, che sembra più interessato a sollevare polemiche politiche che ad affrontare concretamente i problemi della città. Fratelli d’Italia continuerà a lavorare con serietà, senza slogan e senza propaganda, per promuovere politiche di sicurezza integrate e durature».

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