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CAORSO

Tenta di entrare in casa all’ora di cena, i proprietari si accorgono e lo mettono in fuga

Intanto restano alti i tentativi di truffa in paese: falsi sondaggi, messaggi sul Cup e volantini di finti addetti anticendio. Il sindaco Battaglia invita i cittadini a non aprire a sconosciuti

Elisa Calamari

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21 Ottobre 2025 - 19:24

Tenta di entrare in casa  all’ora di cena, i proprietari si accorgono e lo mettono in fuga

CAORSO - Lunedì 20 ottobre 2025, ora di cena: mentre una famiglia era in procinto di sedersi a tavola per la cena, uno sconosciuto è entrato nel cortile dell’abitazione e si è avvicinato alla porta di casa. Stava per scassinarla ma a vederlo, dalla finestra, sono stati proprio i padroni di casa. Si sono messi ad urlare e hanno così messo in fuga il malintenzionato, che quasi certamente aveva complici nelle vicinanze. L’episodio, storia delle 19.30 circa, è avvenuto in via Grazioli.

Oltre ai tentati furti, resta alta l’allerta per i tentati raggiri. Dopo che nei giorni scorsi nella Bassa erano state segnalate persone che suonavano ai campanelli parlando di un presunto sondaggio sulla lettura dei quotidiani, nelle ore scorse a diversi residenti sono arrivati messaggi con invito a prendere appuntamento al Cup, ma naturalmente non si trattava di avvisi inoltrati dall’Ausl.

Infine, su alcuni palazzi di Caorso sono comparsi avvisi con l’annuncio di prossime visite da parte di addetti anticendio: «Sono autorizzati, fateli entrare gentilmente», si leggeva sul volantino. Ma pure questo è solo uno stratagemma.

Il sindaco Roberta Battaglia ha ribadito che il Comune non invia addetti porta a porta ed ha invitato a non aprire a nessuno.

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