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CREMONA

Colpo mirato alla scuola Bissolati, razzia di tablet

Durante il weekend i malviventi hanno preso dispositivi digitali destinati agli studenti, lasciando altre apparecchiature tecnologiche. La scoperta è avvenuta alla riapertura dell’istituto, mentre proseguono le indagini delle forze dell’ordine

Massimo Schettino

Email:

mschettino@laprovinciacr.it

21 Ottobre 2025 - 12:01

Colpo mirato alla scuola Bissolati, razzia di tablet

CREMONA - Razzia di tablet nel fine settimana alla scuola primaria Bissolati di via Tagliamento. L'amara scoperta è stata fatta ieri alle 7.30 alla riapertura dell'istituto dopo il weekend.

I ladri sono entrati e si sono impossessati di tutti i tablet che erano custoditi nell'aula informatica al piano terra: si tratta di una ventina di macchine più vecchie e di altre 25 circa acquistate nel 2023 con i fondi del Pnrr.

I malviventi hanno invece lasciato stare tutti i computer fissi e altre attrezzature tecnologiche come il microscopio elettronico. L'unico Pc che è stato portato via è quello a disposizione di un bimbo con sostegno, che è installato in un'auletta apposita, chiusa. Probabilmente i ladri sapevano dove cercare. Lo dimostrerebbe un'altra serie di indizi.

L'aula informatica, infatti, è 'blindata': la porta - spiegano a scuola - è cioè chiusa con una sbarra d'acciaio. Ma i ladri hanno aperto con la chiave. Chiave che era custodita in una cassaforte, ma anche qui i malviventi sapevano dove cercare. La chiave viene infatti messa tutte le sere dal personale in una scatolina, poi nascosta in un cassetto. A quanto si apprende, quindi i ladri avrebbero aperto il cassetto, preso la chiave e spalancato la porta dell'aula informatica.

Poi hanno forzato i carrelli chiusi in cui si trovavano i tablet. Chiamata la polizia, il personale ha poi ispezionato la scuola con gli agenti e constatato che tutto il resto era stato lasciato in perfetto ordine. I ladri sarebbero entrati passando da un cancello che si affaccia su via Monte Nero.

E' stata la cuoca dell'adiacente scuola materna Martiri della Libertà a notare lunedì mattina che mancava il solito catenaccio che chiude i battenti.

Sul momento non ha dato peso alla cosa, ma l'osservazione è diventata significativa una volta scoperto il furto. Il cancello viene usato per permettere l'ingresso ai mezzi della nettezza urbana e ai furgoni della Camst che portano i pasti. Una volta in giardino, i ladri sono entrati nell'edificio scolastico scardinando con un cacciavite una delle porte che danno accesso alla mensa. La scuola ovviamente non ha telecamere. Indaga la polizia. 

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