L'ANALISI
18 Ottobre 2025 - 19:16
CASALMAGGIORE - Era stata ribattezzata “banda delle monetine”, aveva colpito in passato e oggi, dopo mesi di silenzio, sembra ora essere tornata alla carica, a Casalmaggiore, nei piazzali dei supermercati. Almeno due casi sono confermati, con tanto di denuncia ai carabinieri della Stazione cittadina, nel punto vendita del supermercato Conad; altri invece in zona Eurospin e Famila.
Il vile trucco è sempre lo stesso: si aspetta che la persona esca dal supermercato e si lanciano nei paraggi alcune monetine, alcune monete da 20, 50 centesimi di euro. I malfattori tendono a individuare i casi più “semplici”, donne sole, magari non più giovanissime, ossia coloro che sicuramente hanno una borsetta e che spesso usano il contante piuttosto del pagamento elettronico.
A quel punto con gentilezza il ladro truffatore interviene e avvisa la persona: «Guardi che ha perso alcune monete». La signora, colta di sorpresa, non fa in tempo a raccoglierle che le sparisce la borsetta, magari lasciata per pochi secondi incustodita sul sedile della macchina, nel cestino della bicicletta o nel carrello, dato che le mani sono spesso già impegnate con le borse della spesa e serve un piano d’appoggio.
È anche capitato che il ladro avesse un complice pronto ad aprire la portiera dell’auto, qualora la borsetta venga lasciata momentaneamente incustodita proprio sul sedile del passeggero.
Una delle vittime ha voluto sporgere denuncia, oltre che ai carabinieri, anche ai giornali, con la garanzia dell’anonimato.
«Ho tracciato anche un identikit abbastanza preciso del ladro, perché sono riuscita a vederlo in volto – spiega la donna residente in città – e posso dire che l’accento era spagnolo. Si tratta di una banda, perché nel mio caso ad agire è stato un uomo, ma ho saputo di una signora che è stata derubata allo stesso modo, sempre nel parcheggio del Conad, da una donna, con la stessa modalità d’azione».
La richiesta è di installare ulteriori telecamere, oltre a quelle già attive.
«Quelle che ci sono filmano l’uscita dalla Conad e dalla farmacia di fianco, ma non inquadrano il piazzale: io credo che chi agisce rubando le borsette lo sappia e infatti aspetta a entrare in azione nel momento in cui è sicuro di essere lontano dal raggio d’azione dell’occhio elettronico».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris