L'ANALISI
CASALMAGGIORE
16 Ottobre 2025 - 05:10
CASALMAGGIORE - Oltre venti pozzi in altrettanti villaggi della Nigeria meridionale. È l’obiettivo che si pone il progetto ‘Water Project’ che verrà materialmente realizzato dall’associazione Amurt con il supporto dei Rotary ‘Casalmaggiore Viadana Sabbioneta’ e ‘Cremona Po’.
«L’idea è stata quella di dar vita a un Global Grant per la realizzazione di venti pozzi d’acqua potabile in altrettanti villaggi della Nigeria meridionale che ne sono privi, servendo una popolazione che può aggirarsi approssimativamente sui 10mila abitanti», spiega Gianluca Bocchi del Rotary Cvs.
Il progetto si avvale dell’esperienza maturata dal Rotary del casalasco viadanese che, attraverso quella maturata da Bocchi, è già intervenuto nella stessa area portandone a compimento un primo nell’anno rotariano 2018- 2019 e un secondo nell’anno rotariano 2019-2020.
Gli interventi saranno realizzati nello Stato di Ebonyi, che ha come capitale Abakaliki e che complessivamente conta due milioni e mezzo di abitanti. Partner sono il Rotary Club di Abakaliki, Distretto 9142, Ebonyi State, Nigeria e Ananda Marga Universal Relief Team Foundation (Amurt Foundation) registrata in Nigeria come Ngo.
«L’intenzione è quella di ridare vita a una partnership qualificata che ha fornito ottimi risultati in termini di efficienza e di sostenibilità nel tempo, trattandosi non solo di eseguire sondaggi, trivellazioni, esami chimico-fisico-sanitari delle acque e realizzazione materiale dei pozzi, ma anche di istruire la popolazione locale nella loro manutenzione e nell’utilizzo consapevole dell’acqua a fini alimentari, igienici e irrigui per l’agricoltura.
Questo tipo di service è privilegiato dalla Fondazione Rotary perché interviene su una delle sette aree di intervento previste, quella di fornire acqua pulita e servizi igienici, ma ne coinvolge in forma secondaria altre due, ossia quelle di sviluppare l’economia comunitaria favorendo l’agricoltura e di favorire la salute materna e infantile.
Questo ultimo aspetto potrebbe non essere immediatamente percepibile ma dobbiamo considerare che in quei villaggi africani dove non c’è acqua, mentre gli uomini sono impegnati nei campi o in lavori artigianali sono proprio le donne e i bambini a sobbarcarsi le maggiori fatiche facendo quotidianamente la spola dal loro villaggio ad altri insediamenti, a sorgenti o a fiumi per rifornirsi di acqua trasportando otri molto pesanti.
Un tale lavoro alla lunga può incidere negativamente sulla loro salute comportando disturbi alla colonna vertebrale, soprattutto in bambini in crescita», prosegue Bocchi.
Il conto economico finale di 33mila dollari viene totalmente coperto grazie anche al contributo dei fondi messi a distribuzione dal Distretto Rotary 2050 (Fodd) e dalla Fondazione Rotary.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris