L'ANALISI
08 Ottobre 2025 - 14:49
Roberto Busé e Mariella Laudadio in largo Boccaccino
CREMONA - «La cittadinanza è esausta, lo abbiamo visto. Liste di attesa infinite per prenotare una visita con il sistema sanitario, rallentamenti diffusi. La gente, di conseguenza, si affida sempre di più alle cliniche private, ma i costi non sono accessibili per tutti. Ci vuole una svolta radicale». C'è voglia di cambiamento nella voce di Roberto Galletti (Pd), che, insieme ai volontari del partito, questa mattina ha presenziato con un presidio in largo Boccaccino, in concomitanza con gli orari di mercato.
In una giornata «calda» per il fronte sanità - con la visita in città dell'assessore al welfare Guido Bertolaso - il Pd ha incontrato la cittadinanza, presentando le proposte che verranno discusse il 21 ottobre in Consiglio Regionale.
«Hanno già ricevuto 100mila firme - spiega Galletti - la nostra volontà è quella di riorganizzare il sistema sanitario lombardo con più risorse per il sistema pubblico, in modo che riesca ad assorbire la domanda che, ora come ora, non viene assolta; vogliamo, inoltre, dare contenuto alle case di comunità, potenziando anche la loro attività di prevenzione. Sarebbero, in questo modo, un punto di riferimento per i cittadini».
L'iniziativa, spiega Galletti, ha fatto centro: «La risposta della cittadinanza è stata ottima - prosegue - in tanti si sono fermati per chiedere informazioni, ma anche per raccontare le proprie storie. I cremonesi si accorgono che le cose non funzionano, come confermano gli indicatori e gli studi a livello nazionale. È sotto gli occhi di tutti».
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