L'ANALISI
06 Ottobre 2025 - 15:58
BASSA PIACENTINA - É allarme microcriminalità dopo una serie di colpi riusciti, o solo tentati, nei paesi situati lungo il Po. I primi episodi sono storia di venerdì sera: mentre in via Lenin a Monticelli d’Ongina una banda di ladri è fuggita a bordo di Volkswagen Taigo di colore chiaro pare senza riuscire a portare a termine le razzie in abitazioni della zona, a Caorso in via Duca degli Abruzzi due nordafricani avrebbero derubato un anziano. Stando al racconto dell’uomo, che ha denunciato l’episodio il giorno successivo ai carabinieri, dopo averlo strattonato gli avrebbero preso il portafogli riuscendo poi a prelevare mille euro in contanti con il bancomat.
Ieri sera, invece, di nuovo apprensione a Castelvetro: in via Di Vittorio un giovane con barba lunga, cappellino e zainetto è stato trovato all’interno di un cortile. Quando la proprietaria di casa si è affacciata, l’uomo ha scavalcato il cancello e si è messo a correre in direzione via Bernini.
Su tutti i fatti indagano i carabinieri della compagnia di Fiorenzuola d’Arda che, specialmente nel caso di Caorso, stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per capire se sono riuscite ad immortalare la scena descritta. A Castelvetro, Caorso e Monticelli le presenze sospette soprattutto in orario serale sono ormai una costante, tanto che sui gruppi di controllo del vicinato fioccano le segnalazioni. E continuano, purtroppo, anche le telefonate truffaldine: dall’altra parte della cornetta una voce metallica (in alcuni casi simile a quella di parenti, aspetto che fa pensare all’uso dell’intelligenza artificiale) che chiede di aggiungere urgentemente il contatto su whatsapp per parlare di affari.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris