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NELLE AULE DI GIUSTIZIA

A Casalbuttano l'esplosione in ditta: a processo

L’incidente nel 2023: dopo la morte di un operaio, due ditte accusate di omicidio colposo

Francesco Gottardi

Email:

fgottardi@cremonaonline.it

02 Ottobre 2025 - 17:50

A Casalbuttano l'esplosione in ditta: a processo

CASALBUTTANO - I fatti risalgono al maggio 2023, quando Casalbuttano fu scossa da un grave incidente sul lavoro: alla Trade Broker Srl un macchinario era esploso, ferendo gravemente quattro operai. Un accumulatore della pressa idraulica, «senza adeguata manutenzione» sostengono gli avvocati dell’accusa, si era rotto per ‘fatica’. L’olio idraulico ad alta pressione, in contatto con una vasca di alluminio fuso (a 680°C), aveva preso fuoco investendo i lavoratori nelle vicinanze.

Mentre tre dei feriti erano guariti dalle ustioni (con prognosi da tre a sei mesi), un quarto dipendente, Rino Co’, era deceduto in dicembre a seguito delle «ustioni di 2° e 3° grado riportate, interessanti il 67% della superficie corporea».

Così, per i vertici delle aziende coinvolte, all’accusa di lesioni personali si è aggiunta quella di omicidio colposo: alla sbarra sono finiti il presidente del consiglio di amministrazione della Trade Broker, il responsabile della produzione e il liquidatore della società Ydropress Srl che aveva venduto il macchinario alla ditta di Casalbuttano.

Per i primi due l’accusa contesta «la mancata manutenzione, l’uso errato del fluido (un olio idraulico infiammabile), la mancata valutazione dei rischi e le omesse verifiche legali».

Alla Ydropress viene imputata: «la vendita di una macchina non sicura, ricondizionata e venduta come nuova».

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