Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

RAGAZZI ‘FUORI FAMIGLIA’

Minorenni in comunità: scontro politico sui costi

Contributi ai Comuni sotto i 5mila abitanti: il Pd parla di «palliativo», FdI e Lega replicano

Riccardo Maruti

Email:

rmaruti@laprovinciacr.it

25 Settembre 2025 - 12:27

Minorenni in comunità: scontro politico sui costi

CREMONA - Il nodo dei minori in comunità diventa terreno di scontro politico. Sul tavolo, i costi a carico dei Comuni e il contributo straordinario da 2,6 milioni di euro — di cui circa 175mila euro destinati al territorio cremonese — appena approvato dalla Giunta regionale. Una cifra che, nelle intenzioni della maggioranza, rappresenta un segnale di sostegno ai municipi più piccoli, ma che secondo l’opposizione non basta nemmeno a scalfire una criticità che si trascina da anni. La delibera di Palazzo Lombardia prevede infatti che le risorse vengano ripartite fra i Comuni con meno di 5mila abitanti, quelli più fragili sul piano finanziario. Si tratta di realtà che spesso hanno bilanci ridotti all’osso e che si trovano a dover sostenere spese ingenti per collocare minori allontanati dalle famiglie, su disposizione dell’autorità giudiziaria, in strutture residenziali come comunità educative, comunità familiari o alloggi per l’autonomia. Una voce che pesa moltissimo: solo nel 2024 i piccoli Comuni lombardi hanno speso complessivamente 13.126.682 euro per questo tipo di interventi. La Regione ha stanziato i fondi attingendo al Fondo Sociale Regionale 2024, destinato in generale a coprire le spese sociali degli enti locali. Quella approvata in questi giorni è però una quota straordinaria e aggiuntiva, finalizzata a sostenere 331 Comuni, distribuiti in tutte le province lombarde.

Un aiuto che non cancella però, secondo l’opposizione, le difficoltà strutturali. La pensa così Matteo Piloni, consigliere regionale del Partito democratico: «I fondi assegnati coprono solo una parte delle necessità degli enti locali, che negli ultimi anni hanno subito tagli pesanti sia dal governo centrale sia dalla stessa Regione». E spiega: «I Comuni si trovano a gestire costi crescenti per i servizi sociali e per l’accoglienza dei minori non accompagnati. Questi fondi non risolvono le difficoltà strutturali degli enti locali, molti dei quali rischiano di non riuscire a garantire servizi essenziali». Secondo Piloni, inoltre, la distribuzione delle risorse resta squilibrata: «Il Fondo Sociale Regionale può essere impiegato per interventi sociali generali, non solo per minori, e i comuni con più di 5mila abitanti restano esclusi dalla ripartizione, continuando a vivere una situazione di forte criticità. Lo dimostra la mobilitazione di Anci e l’appello del sindaco di Cremona, Andrea Virgilio, nei confronti del Governo, che denunciano giustamente il mancato rimborso dei costi sostenuti per l'accoglienza ai minori».

rere

Il consigliere dem rilancia anche la proposta di legge depositata ormai due anni fa, rimasta però ferma nei cassetti del Pirellone: «Per rispondere a questa emergenza ci vorrebbe una legge regionale che metta i Comuni in condizione di programmare e sostenere gli interventi sociali. È per questo che, come gruppo regionale, abbiamo presentato un progetto dal titolo ‘Fondo regionale spese sostenute dagli enti locali per i minori collocati in comunità di tipo familiare o in istituti di assistenza’. La proposta prevede la compartecipazione della Regione ai costi sostenuti dai Comuni, l’istituzione di un fondo annuale e strumenti certi e strutturati per garantire la protezione dei bambini e dei ragazzi più vulnerabili, senza lasciare soli gli enti locali». Da qui la conclusione: «Non possiamo lasciare soli gli enti locali e, soprattutto, non possiamo rischiare che i minori più fragili restino senza il supporto di cui hanno bisogno».

Alle accuse risponde con toni duri il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Marcello Ventura: «Piloni continua con i suoi slogan facili, ma ignora volutamente i numeri. Solo pochi giorni fa la Giunta ha stanziato 2,6 milioni di euro per i piccoli Comuni lombardi, a sostegno delle spese per i minori in comunità. Un intervento concreto, che si aggiunge al Fondo Sociale Regionale e che va ad alleggerire bilanci già messi a dura prova». Ventura sottolinea come, nel solo 2024, i piccoli Comuni abbiano speso oltre 13 milioni di euro per i minori fuori famiglia: «È evidente che la Regione si è mossa per dare una risposta reale, non con le chiacchiere. Parlare di ‘non sufficiente’ senza proporre cifre alternative significa fare propaganda, non politica». E insiste sulla differenza di metodo: «Noi lavoriamo con i dati e con soluzioni graduali e strutturate; il Pd invece preferisce criticare senza indicare dove prendere le risorse e con quali criteri distribuirle. È troppo comodo alzare il dito e dire che non basta, senza avere uno straccio di proposta».

Infine il consigliere leghista Riccardo Vitari rimarca il carattere concreto della decisione della Giunta: «Regione Lombardia, ascoltando l’appello lanciato dai sindaci dei nostri territori in difficoltà nel sostenere le spese dei minori in comunità, ha autorizzato un contributo straordinario di 2,6 milioni di euro da destinare ai piccoli Comuni con popolazione sino a 5mila abitanti per le spese di inserimento dei minori allontanati dal nucleo familiare a seguito di provvedimento dell’Autorità giudiziaria in strutture residenziali quali comunità educative, comunità familiari e alloggi per l’autonomia. Il contributo rappresenta una quota straordinaria e aggiuntiva, a titolo di rimborso parziale, rispetto a quella ordinaria del Fondo Sociale Regionale, che andrà a sostenere economicamente 331 piccoli comuni lombardi, 25 dei quali della provincia di Cremona». Vitari chiude con un invito rivolto agli amministratori locali: «Si tratta dunque di una risposta concreta, da parte di Regione Lombardia, a un’esigenza molto sentita sul territorio, nel miglior interesse dei cittadini e dei minori, con l’invito ai sindaci a pianificare, per il futuro, una gestione finanziaria che riduca la pressione sui bilanci comunali».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400