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Gang degli autogrill condannata: tre assalti in quindici giorni

Inflitti 6 anni a un albanese, 5 e 4 anni a due cremonesi. A giudizio una 43enne

Francesca Morandi

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fmorandi@laprovinciacr.it

20 Settembre 2025 - 14:43

Gang degli autogrill condannata: tre assalti in quindici giorni

CREMONA -  Tre rapine in serie negli Autogrill sull’A21, tra ottobre e novembre di un anno fa. Gli arresti, il carcere e, adesso, le condanne per tre della banda: 6 anni sono stati inflitti a un albanese 38enne residente a Cremona (il pm Federica Cerio aveva chiesto 5 anni e 8 mesi); 5 anni li ha presi un 36enne (il pm aveva chiesto 4 anni e 4 mesi), 4 anni e 10 mesi una 26enne. Questi ultimi due sono cremonesi. La sentenza è arrivata al termine del processo con il rito abbreviato.

Una quarta donna, marocchina di 43 anni, residente a Cremona, è stata rinviata a giudizio: il 21 ottobre si terrà la prima udienza del processo.

polizia

Il colpo del 4 novembre

L’ultimo colpo finito con gli arresti è del 4 novembre (notte tra domenica e lunedì). Il 36enne e la 26enne, incappucciati e sciarpa sul volto, erano entrati a colpo sicuro, mentre il complice li aspettava nel piazzale, sulla sua auto: una Peugeot.
I rapinatori avevano puntato il taglierino alla gola del barista. Poi la fuga con 300 euro in contanti e più di 30 pacchetti di sigarette. Una fuga brevissima: a poca distanza dall’Autogrill, le «pantere» della Volante avevano sbarrato la strada alla Peugeot.
I tre erano stati arrestati dalla Squadra Mobile e dai poliziotti della Stradale. Gli investigatori stavano già lavorando su due rapine messe a segno il 20 e il 26 ottobre all’Autogrill dell’area di servizio Cremona Nord.

Le indagini

Qui, i banditi avevano fatto razzia di denaro, sigarette e Gratta & vinci. Raccolte le querele, gli inquirenti avevano guardato le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Per ore avevano analizzato i filmati e studiato il ‘modus operandi‘ dei rapinatori.
Da qui, i numerosi servizi di osservazione, nelle ore serali e in piena notte. Durante uno di quei servizi, avevano visto i banditi fare un paio di sopralluoghi all’Autogrill di Cremona Sud. La notte del 4 novembre, raccolta la segnalazione della rapina al barista, gli investigatori hanno incastrato l’albanese e i due cremonesi.

I precedenti colpi

Notte di domenica 20 ottobre, Autogrill Cremona Nord. Il 36enne albanese e per l’accusa la 43enne marocchina avevano minacciato la dipendente, sola in quel momento. «Dacci i soldi». Lei aveva consegnato l’incasso: banconote, 157 biglietti della lotteria di vincita istantanea e 6 pacchetti di sigarette. Un colpo da 1.581,20 euro.

Notte di sabato 26 ottobre: in quello stesso Autogrill era andata in scena la rapina bis. Al bancone c’era una sola dipendente (collega di quella rapinata sei giorni prima). Per l’accusa, l’albanese e le due donne, la cremonese e la marocchina, l’hanno minacciata di consegnare l’incasso: denaro, 171 biglietti della lotteria, 31 pacchetti di sigarette e 4 confezioni di sigarette elettroniche. Bottino: 1.835,20 euro.

Il ruolo della 43enne donna marocchina

Il presunto coinvolgimento della 43enne marocchina nelle rapine era emerso nel corso di un’indagine, in seguito al suo arresto, a marzo di quest’anno, da parte dei carabinieri, per tentato furto con strappo a una pensionata 70enne, nel parcheggio del centro commerciale CremonaDue di Gadesco Pieve Delmona.

La vittima stava camminando, l’imputata aveva cercato di strapparle la borsa. La 70enne si era opposta, ma era caduta, riportando lievi lesioni. A mandare all’aria il furto era stato un carabiniere fuori servizio, che aveva visto tutto e si era precipitato. Con l’aiuto di un passante era riuscito a bloccare la ladra: manette e carcere.

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