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Tetti a nuovo: bonifica e ricostruzione

Coppi recuperati e stabilità rafforzata: basta infiltrazioni. Il restyling di Pizzighettone prosegue

Elisa Calamari

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20 Settembre 2025 - 05:15

Tetti a nuovo: bonifica e ricostruzione

PIZZIGHETTONE - Proseguono i lavori di riqualificazione delle casematte lato Nord ed è ora ultimata la prima importante fase: circa 60 metri di tetto sono stati bonificati e ricostruiti, per evitare l’annoso problema delle infiltrazioni, e altri 60 sono pressoché conclusi. Il maxi ponteggio della ditta Beltrami di Paderno Ponchielli è appena stato smontato e il risultato ottenuto dopo settimane di cantiere rappresenta una tappa significativa nell’ambito del più ampio piano di restyling del complesso fortificato.

La copertura è stata ricostruita rispettando fedelmente l’originale, grazie al riutilizzo dei coppi recuperati e all’adozione di soluzioni tecniche moderne che ne garantiranno stabilità e sicurezza. Installata anche una struttura in carpenteria metallica, composta da capriate e profili omega, sulla quale poggiano le lastre di sottocoppo, posati infine nuove gronde e nuovi pluviali. Da sottolineare che il progetto redatto Bernardo Vanelli, coadiuvato da Fausto Bisi e Letizia Vanelli, ha previsto pure la completa sostituzione della sottostruttura lignea, ormai deteriorata, con una in carpenteria metallica costituita da capriate e profili omega. Il tutto si è svolto con l’autorizzazione della Soprintendenza.

Come più volte sottolineato dal sindaco Luca Moggi, il Comune ha dato priorità alle coperture in quanto da tempo venivano lamentate infiltrazioni che hanno anche danneggiato l’interno delle mura. Successivamente si passerà agli interventi interni: impianti, finestre, pavimentazioni e la realizzazione di un soppalco con relativi servizi. «Un sogno che diventa realtà», ha detto più volte proprio Moggi. Ciò è possibile grazie ad un finanziamento di 2 milioni di euro da parte di Regione Lombardia nell’ambito del bando Arest e grazie alla compartecipazione di privati, che gestiranno le casematte trasformandole in botteghe artigiane, bar, ristoranti e altre attività.

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