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CASALMAGGIORE

«Davanti al Duomo nessuna modifica»

Il vice sindaco Leoni replica a Piccinelli: «Non arrivano nuovi stalli»

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

21 Agosto 2025 - 16:16

«Davanti al Duomo nessuna modifica»

CASALMAGGIORE - Nessuno nuovo parcheggio davanti al Duomo di Santo Stefano di Casalmaggiore. A precisarlo è il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Giovanni Leoni, che replica così al consigliere di minoranza Annamaria Piccinelli. L’intervento migliorativo è frutto di analisi e valutazioni con esperti e addetti ai lavori e riguarderà lo slargo del Duomo e non modificherà in alcun modo la configurazione. Il codice della strada impone già di svoltare a destra da via Favagrossa in via Vittorio Veneto, ma molti per accaparrarsi il parcheggio a spina di pesce vicino al sagrato vanno per pochi metri contromano.

«Se l’esponente di 'Vivace e sostenibile' avesse avuto la premura e l’attenzione di visionare la delibera in questione, leggendo i documenti allegati e verificando gli atti, avrebbe appurato che il Comune di Casalmaggiore non ha speso un euro per il progetto e per un piccolo intervento che, ribadisco, sarà a costo zero per le casse dell’ente», replica Leoni.

Quindi nessuno stravolgimento all’orizzonte rispetto ai luoghi attuali e nemmeno alcuna riconfigurazione del tratto del centro storico cittadino, come precisa Leoni procedendo nella propria argomentazione: «Il progetto in questione non stravolge nulla rispetto all’assetto attuale. Non ci saranno altri parcheggi davanti al sagrato del principale edificio religioso cittadino. Quello che sarà realizzato è soltanto un piccolo marciapiede a cordolo di soli 5 o 6 centimetri di altezza, a delimitazione e contenimento dell’area degli stalli attuali posizionati davanti al Duomo. Un accorgimento che servirà per evitare che gli automobilisti vadano, provenendo da via Favagrossa, a parcheggiare contromano, occupando i posteggi davanti al Duomo. Chi proviene in auto da via Favagrossa ha l’obbligo di girare a destra in via Veneto».

Accanto al piccolo cordolo di prossima realizzazione sarà posto un ulteriore cartello stradale di direzione obbligatoria, per rendere ancora più precise, complete e puntuali le indicazioni di circolazione. Analogamente, vi saranno anche interventi sulla segnaletica orizzontale per indicare le direzioni per chi proviene da via Formis.

«C’è uno studio di specialisti alla base – continua Leoni – non c’è alcuna improvvisazione degli ultimi arrivati o dell’utente della strada. Una riflessione che scaturisce da un’analisi realizzata avvalendosi della consulenza dell’ingegner Bonazzoli di Milano, incaricato dall’ingegner Iosè Paroni di elaborare un progetto, poi supervisionato dal comandante della polizia locale Silvio Biffi e frutto di una riflessione condivisa con l’amministrazione, e che ha recepito tutte le indicazioni della Soprintendenza. Infine l’impresa esecutrice dei lavori di Villa Camozzi farà anche, a proprie spese, interventi a corollario di ripristino del porfido nei punti più ammalorati davanti al Duomo».

Piccinelli nel suo intervento aveva espresso perplessità sul progetto che aveva giudicato poco necessario.

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