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VIABILITÀ E SICUREZZA

Sminamento eseguito, la rotatoria va avanti

Pieve San Giacomo: prosegue l’iter per arrivare all’attesa opera lungo la provinciale

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

18 Agosto 2025 - 20:55

Sminamento eseguito, la rotatoria va avanti

PIEVE SAN GIACOMO - Piccoli passi verso la rotatoria. Ancora nessun indizio visibile del cantiere dell’opera appaltata a marzo, ma almeno la verifica del terreno dove sorgerà la rotatoria a Pieve San Giacomo è stata fatta. E dopo la bonifica del terreno il cantiere potrà essere ufficialmente consegnato. «Per ora è stato fatto il sopralluogo di verifica per lo sminamento – ha spiegato il primo cittadino Maurizio Morandi – ma spero che al rientro dalle ferie qualcosa si muova concretamente». L’intersezione tra la provinciale 33 e la 27, la via Postumia, è uno dei punti più critici e pericolosi del territorio: la rotatoria servirà a garantire maggiore sicurezza ai tanti mezzi che ogni giorno percorrono quel tratto di strada. Il progetto è stato elaborato dagli uffici della Provincia, coordinati da Andrea Manfredini e appaltato a metà marzo alla ditta Carba Srl di Soncino.

Cronoprogramma da 577 giorni di cantiere per completare l’intervento. Nello specifico, verrà realizzata una rotatoria ad anello di 30 metri di raggio esterno e una larghezza di otto metri, con cinque rami di entrata ed uscita delimitati da isole triangolari, pavimentate in calcestruzzo e realizzate con cordoli sormontabili. Sono previste anche opere complementari: due nuovi manufatti in cemento armato affiancati al ponte esistente per l’attraversamento del canale Delmona, impianti per l’illuminazione e l’attraversamento pedonale, segnaletica, interventi per il corretto smaltimento delle acque con posa di pozzetti, griglie e tubazioni, barriere di sicurezza stradale e parapetti.

Il costo complessivo dell’opera è di circa 2,8 milioni di euro, finanziati per 1 milione e 250mila euro dal cosiddetto Piano Marshall della Regione Lombardia e per la restante parte da fondi ministeriali destinati alla manutenzione delle strade. Il progetto include anche il tombamento di 60 metri del canale Delmona, necessario per la realizzazione della rotatoria. L’intervento è atteso da tempo sia per risolvere uno dei nodi cruciali della viabilità della Bassa Cremonese, ma anche e soprattutto per motivi di sicurezza. Negli anni infatti tanti sono stati gli incidenti in quel punto, spesso anche mortali. L’ultimo, in ordine di tempo, ad aprile quando ha perso la vita Annunziata Neva.

A maggio anche il prefetto di Cremona Antonio Giannelli era intervenuto sulla questione incontrando proprio il sindaco Morandi per affrontare la problematica attraverso un’azione coordinata tra tutte le forze dell’ordine per cercare innanzitutto di limitare la velocità in quel punto con controlli mirati e sistematici.

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