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PIEVE SAN GIACOMO

Incrocio killer, un'altra vittima: morta una 81enne

Annunciata Neva viaggiava con il marito: stavano uscendo dal paese per immettersi sulla provinciale quando è avvenuto l'impatto con un furgone

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

24 Aprile 2025 - 20:11

Incrocio killer, un'altra vittima: morta una 81enne

Il luogo dell'incidente

PIEVE SAN GIACOMO - Il solito incrocio, dove sono già state piante troppe vittime e dove dall’inizio dell’anno gli incidenti sono già stati cinque. Nel tardo pomeriggio, al bivio tra la strada provinciale 33 e la provinciale 27, a perdere la vita è stata l'81enne Annunciata Neva. Viveva proprio a Pieve, con il marito 84enne che era al volante della loro Fiat Punto. Stavano uscendo dal paese per immettersi sulla sp 33, quando è avvenuto l’impatto con un furgone che procedeva verso Cicognolo. Un impatto laterale, proprio sul lato destro dove viaggiava la passeggera, che ha spinto l’auto degli anziani coniugi in un fossato diversi metri più in là. Il furgone Mercedes Vito, condotto da un 47enne di nazionalità rumena residente in provincia, ha invece fermato la sua corsa contro il guardrail, rischiando di cadere nel canale Delmona.

La scena che poco prima delle 18 si sono ritrovati davanti i Vigili del fuoco di Cremona e i soccorritori della Croce verde di Cremona, della Cremona Soccorso di Vescovato e dell’auto infermieristica 118 è stata drammatica. Per la donna purtroppo non c’è stato nulla da fare, vane le manovre di rianimazione cardiopolmonare: non è restato altro che coprire pietosamente il corpo con un telo. Serie anche le condizioni del marito ed è stato portato al Maggiore per le cure del caso. Il 47enne invece non ha riportato lesioni.

I Vigili del fuoco si sono occupati della messa in sicurezza del furgone rimasto in bilico, mentre i rilievi di legge sono stati affidati ai carabinieri delle stazioni di San Daniele Po, coadiuvati da quelli di Sospiro e dai colleghi di San Giovanni in Croce che si sono occupati della viabilità. I militari ben conoscono quell’incrocio killer, dove nel 2018 aveva perso la vita anche la moglie di un collega.

Al di là delle responsabilità che dovranno essere stabilite dalle forze dell’ordine, e che sembra consistano ancora una volta in una mancata precedenza, resta il dolore per una donna morta a pochi metri da casa. Di fronte agli occhi dei compaesani che si sono radunati sul luogo dell’incidente, increduli. E resta anche la rabbia, per quei lavori caldeggiati da tempo dal Comune e che arriveranno comunque troppo tardi. Questo pomeriggio a raggiungere il bivio è stato anche il sindaco Maurizio Morandi, che proprio ieri in Provincia a Cremona ha parlato della rotatoria che dovrà essere realizzata.

«I lavori sono già stati appaltati ed è in corso di perfezionamento l’accordo con la ditta che dovrà avviare il cantiere – spiega –. L’opera si farà, quindi, ma prima che sia pronta passeranno ancora mesi e intanto dall’inizio dell’anno ad oggi gli incidenti sono già stati cinque. Quello di oggi, purtroppo, con conseguenze gravissime. In questo punto abbiamo contato troppe vittime. Non so se in attesa della rotatoria potranno essere trovate altre soluzioni per rendere il tratto un po’ più sicuro… Purtroppo ci sono tanti fattori che concorrono: imprudenze, velocità, distrazioni». Che si sommano ad una conformazione stradale di certo da rivedere.

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