Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

LA LILT HA VINTO LA SFIDA

Cremona cuore grande, salvi i due ambulatori

Raccolti 12mila euro in due mesi, il doppio della cifra minima per ottenere il risultato

Mariagrazia Teschi

Email:

mteschi@laprovinciacr.it

02 Agosto 2025 - 05:20

Cremona cuore grande, salvi i due ambulatori

CREMONA - «Grazie a tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere non solo l’obiettivo iniziale che ci eravamo prefissati, cioè 6mila euro. Eravamo fiduciosi e carichi, e abbiamo deciso di non fermarci a quel primo step. Ci avete aiutato in tanti, inviato tante care testimonianze e preziosi commenti. Perché, ci siamo detti, non arrivare ad un ulteriore traguardo? Con il vostro meraviglioso aiuto e supporto ce l’abbiamo fatta a raggiungere un obiettivo che ci sembrava impossibile: 11.980 euro».

Grande soddisfazione per Carla Fiorentino, presidente Lilt provinciale (Lega italiana lotta contro i tumori) e i suoi volontari e volontarie all’indomani del raggiungimento di un traguardo che all’inizio sembrava un sogno: ampliare il servizio di prevenzione dermatologica e oncologia maschile presso le sedi di Cremona, Crema, Rivolta d’Adda e Soresina. Seimila euro avrebbero finanziato 240 visite, ma ora la cifra a disposizione è pressoché raddoppiata. Sarà utilizzata anche per acquistare materiale e kit necessari per le visite specialistiche (dermatologiche ed oncologiche maschili) in aggiunta a quanto in questo momento è già disponibile nelle quattro sedi provinciali e dei servizi che qui sono erogati: visite senologiche, mammografie, ecografie mammarie, pap test.

La campagna era stata lanciata a maggio sulla piattaforma di crowdfunding IdeaGinger con due mesi di validità: alla fine sono stati 110 i donatori — privati e aziende — che hanno aderito. «È stata una lotta contro il tempo — spiega Fiorentino — La sottoscrizione è partita un po’ in sordina, ma dopo l’appello pubblicato su La Provincia a sostegno della nostra causa, l’incremento delle donazioni è stato sorprendente ed è proseguito goccia dopo goccia». Obiettivo raggiunto — prosegue la presidente — che non risparmia elogi alle volontarie Lilt «in prima linea a sostegno del progetto». Lilt agisce su base volontaria e non gode di altri fondi se non quelli delle donazioni. Per allargare la sfera di azione serve il sostegno economico di tutti. E in soli due mesi, la generosità cremonese si è tramutata in qualcosa di tangibile e concreto».

Per avere un’idea più precisa dell’attività della Lilt provinciale, ecco qualche numero che si riferisce all’anno scorso: 1.513 visite senologiche; 3.064 mammografie; 800 ecografie mammarie; 478 visite dermatologiche, 400 pap test. Da novembre 2024, inoltre, è attivo l’ambulatorio urologico maschile (in via Alfeno Varo a Cremona) per la prevenzione del cancro prostatico. In due mesi sono state effettuate 30 visite e le richieste sono in aumento così come quelle di visita dermatologica.

«Se per decenni le patologie tumorali della sfera genitale maschile sono state un vero e proprio tabù — spiega Fiorentino — oggi la cultura della prevenzione e una capillare e corretta informazione hanno permesso di compiere grandi passi in avanti sulla diagnosi precoce e sulla percentuale di guaribilità che, nei prossimi anni, ci si augura possa arrivare all’ 85%. È quindi fondamentale effettuare un controllo annuo a partire dai 45-50 anni».

La diagnosi precoce gioca un ruolo fondamentale anche nell’individuazione del melanoma che, se diagnosticato precocemente, può essere curato con ottimi risultati. Da anni attiva sul fronte ‘rosa’, Lilt è pronta ora ad agire su due nuovi orizzonti, perché la lotta attiva contro il cancro passa sempre e comunque dalla prevenzione e dalla diagnosi precoce.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400