L'ANALISI
30 Luglio 2025 - 05:15
VOLONGO - Per la terza volta consecutiva – lunedì sera - il consiglio comunale non si è tenuto per la mancanza del numero legale. La vicenda del piccolo comune cremonese tiene banco anche tra gli amministratori comunali dei paesi limitrofi che rimangono basiti su come anche in un paese così piccolo, e per di più senza minoranza, si possano avere problematiche amministrative.
La ‘quasi’ ultima spiaggia per l’approvazione dell’assestamento di bilancio, fondamentale per proseguire il mandato amministrativo, è fissato nella seduta che si terrà domani alle 19, con gli stessi punti all’ordine del giorno. In caso di seduta deserta, la documentazione verrà trasmessa alla Prefettura di Cremona. La mancata approvazione dell'assestamento, o la mancata adozione dei provvedimenti di riequilibrio necessari, è equiparata alla mancata approvazione del bilancio di previsione. Questo può attivare procedure di riequilibrio finanziario, come la nomina di un commissario per predisporre il bilancio. In caso di mancata approvazione dell'assestamento di bilancio, inoltre, il prefetto può diffidare il consiglio comunale e, in caso di inadempimento, avviare la procedura di scioglimento. Dopo il richiamo della Prefettura il consiglio comunale deve essere riconvocato entro 20 giorni per provvedere all’approvazione.
Il sindaco Giovanni Piccinini, affiancato dal segretario comunale Paola Saleri, ha preso atto della mancanza del numero legale e atteso il tempo necessario per dichiarare la seduta deserta. Per la validità legale del consiglio deve esserci la presenza di almeno un terzo dei consiglieri assegnati senza contare il sindaco. Erano presenti Maurizio Pinzi, Ermanna Morelli e Manuela Alberti ed assenti Anna Scaglioni, Fabio Navarra, Agnese Ferrari, Cristian Rossi, Daniele Dellabona e Marco Ruffini. Presente anche l’assessore esterno Massimo Bandera, che però non ha diritto di voto e quindi non viene conteggiato tra i presenti.
Tra coloro che hanno deciso di disertare le sedute c’è poca voglia di parlare. «Da parte nostra abbiamo già detto tutto, la cosa si è già dilungata troppo e non c'è alcun riscontro da parte del sindaco che possa far pensare positivamente. Da parte nostra, comunque vadano le cose, l'obiettivo è quello di salvaguardare l'ente», dichiara Navarra. Da parte di Piccinini invece nessuna dichiarazione per spiegare la vicenda. Al momento non è stata nemmeno riconvocata la riunione di chiarimento che si sarebbe dovuta tenere venerdì scorso e che è stata annullata all’ultimo momento.
A questo punto si attende la seduta di domani per capire il futuro amministrativo di Volongo. I punti all’ordine del giorno saranno cinque: oltre all’assestamento di bilancio, le variazioni al bilancio di previsione 2025/2027, le comunicazioni di prelievo dal fondo di riserva a seguito della delibera di giunta del 21 maggio e le comunicazioni della delibera di giunta del 30 giugno con variazioni di cassa.
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