Crisi al buio e il sindaco non parla

VOLONGO - Niente riunione chiarificatrice e un ‘silenzio assordante’ da parte del sindaco Giovanni Piccinini. La crisi della maggioranza e del consiglio comunale di Volongo è ben lontana dal concludersi, almeno sulla carta. Sullo sfondo vi è anche la scadenza del 31 luglio per l’approvazione dell’assestamento di bilancio. Se entro tale data non verrà approvato il documento – importante al pari per un ente locale del bilancio consuntivo e del previsionale –, la cosa verrà segnalata alla Prefettura che poi darà ulteriori 20 giorni di tempo per l’approvazione. In caso di ulteriore ritardo potrebbero esserci lo scioglimento del consiglio comunale ed il commissariamento. Con l'assestamento generale si verifica l’attendibilità di tutte le voci del bilancio, sia di entrata che di uscita, alla luce delle risultanze della gestione dopo che è trascorso metà esercizio, e si adottano le variazioni conseguenti.

Ieri sera si sarebbe dovuta tenere una riunione di maggioranza dopo che per due volte il consiglio comunale non si è potuto tenere per la mancanza del numero legale. A poche ore dall’appuntamento ai sei consiglieri assenti alle sedute, è stato comunicato l’annullamento dell’incontro che, per il momento, non è stato riprogrammato. «Abbiamo avuto notizia che l’incontro non si sarebbe tenuto solamente ieri pomeriggio, abbiamo provato a sentire anche il vicesindaco che avrebbe potuto tenere la riunione al posto del sindaco, ma anche lei era fuori paese. Ci pare strano questa doppia assenza, visto che la riunione era stata decisa anzitempo», commenta il consigliere comunale Fabio Navarra.

Il consiglio comunale è stato nuovamente riconvocato con gli stessi punti all’ordine del giorno per lunedì in prima convocazione e per giovedì in seconda, quindi con la diminuzione del numero legale. «Dobbiamo ancora confrontarci come consiglieri per capire come agire in vista delle prossime sedute. Certamente se saremo presenti sarà per evitare un commissariamento ma non voteremo a favore, alcune variazioni sono state già approvate anche dal revisore e non vogliamo mettere il becco su questo, ma sulla programmazione futura che deve vederci più protagonisti e non meri spettatori e votanti durante le sedute. Ad esempio non sappiamo nulla del trasporto scolastico e su bandi a cui potrebbe partecipare il comune».

Il consiglio comunale di Volongo è formato da una sola lista ‘Idee in Comune’, con i consiglieri che sono nove invece di dieci a seguito delle dimissioni di Pietro Capra e dell’assenza di riserve.

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