L'ANALISI
25 Giugno 2025 - 16:51
CREMA - Due settimane fa si era tenuta la riunione tecnica in preparazione alla convocazione del Cipess. In quell’occasione era già arrivato l’ok al progetto del raddoppio del ponte sul fiume Adda della Paullese. Un passaggio che, come sempre avviene, aveva anticipato la convocazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica.
Quest’ultimo si è riunito oggi e ha approvato in via definitiva l’opera strategica per il Cremasco. Un intervento atteso da anni, che migliorerà in modo decisivo la sicurezza, la scorrevolezza del traffico e la qualità della vita per migliaia di cittadini. A questo punto la Provincia ha tutte le autorizzazioni del caso per poter procedere con l’iter per la gara d’appalto per il nuovo manufatto, con la prospettiva di assegnare i lavori nel 2026.
L’opera è da tempo finanziata per complessivi 38 milioni di euro, di cui 30 sono stati garantiti dalla Regione. Il Cremasco e non solo attendono il secondo ponte da oltre 10 anni, ossia da quando, nella primavera 2015, venne aperto il secondo lotto della superstrada: quello tra Vaiano Cremasco e Spino d’Adda. Un raddoppio che oggi si ferma 300 metri prima del fiume. Realizzare il secondo ponte a fianco dell’esistente significherà anche mettere in sicurezza l’attuale imbocco. Un tratto teatro di numerosi incidenti, anche gravissimi.
Questa prima fase legata alle autorizzazioni ha richiesto oltre un anno. Gli attori coinvolti, dai ministeri alla Regione, sino alla Provincia, avevano già partecipato alla conferenza dei servizi del 9 maggio 2024. Dopo quella tappa, il ministero dell’Ambiente aveva inviato precise prescrizioni al progetto, a cui la Provincia aveva ottemperato. Riccardo Vitari, consigliere regionale della Lega, fornisce i dettagli del secondo ponte: «Il progetto prevede il raddoppio della carreggiata per circa 1,6 chilometri con la costruzione di un nuovo manufatto in acciaio, posizionato tra quelli già esistenti. E la riqualificazione degli attuali, quello stradale e quello storico di epoca asburgica. Ringrazio il ministro Matteo Salvini, che ancora una volta dimostra grande attenzione per il territorio, il sottosegretario Alessandro Morelli e l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi, da sempre in prima linea per la Lombardia: il loro lavoro è stato fondamentale per arrivare all’approvazione di questo progetto strategico, atteso da anni, che rappresenta una svolta concreta per la sicurezza stradale, la mobilità e lo sviluppo del territorio».
Soddisfazione anche da parte di Andrea Bergamaschini, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Crema: «Questa approvazione è una notizia straordinaria per tutto il nostro territorio. Il ministro Salvini sta dimostrando con i fatti una costante attenzione per la viabilità che collega Crema al resto della Lombardia e questo è fondamentale per i cittadini, per le imprese e per la qualità della vita. L’ammodernamento della Paullese e la realizzazione del nuovo ponte sull’Adda sono interventi che attendevamo da troppo tempo e che finalmente diventano realtà. Ringrazio il ministro e l’assessore Terzi per l’impegno concreto dimostrato nei confronti della nostra città».
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