L'ANALISI
24 Giugno 2025 - 05:00
VOLTIDO - In merito alla mancata sottoscrizione del documento dei comuni facenti parte l'IC Dedalo 2000 sullo stop alla richiesta del comune di San Giovanni in Croce di uscire dall'istituto stesso, il sindaco di Voltido Giorgio Borghetti precisa che «onde evitare malintesi descrivo in ordine cronologico le tre riunioni avvenute e il mio coinvolgimento».
«Il primo incontro si è tenuto a Gussola alla sede di Dedalo, ero stato inviato perché Voltido fa parte del plesso ma non ho potuto parteciparvi. In merito al secondo incontro in Provincia a Cremona il presidente Roberto Mariani ha detto che tutti i comuni facenti parte di Dedalo hanno sottoscritto il documento. Probabilmente il presidente non era stato informato che il documento era stato sottoposto solo ai presenti alla riunione. Sono intervenuto dicendo che io non ero a conoscenza di documenti e tanto meno mi era stato spedito. Allora è stata modificata la versione».
«Ritengo che non considerare il sindaco di Voltido come avvenuto in questa occasione non sia corretto, indipendentemente da ciò che pensa il sindaco di Voltido al quale non è mai stata rivolta la parola ma, per partito preso, è stato escluso. Sul terzo incontro in palestra a Solarolo Rainerio, ho ricevuto una mail da una persona che si qualificava come rappresentante di un gruppo a favore dell’IC Dedalo 2000 e mi invitava a questo incontro. Poiché il documento è stato prodotto in riunioni non ufficiali a cui non sono stato invitato, ho deciso di non parteciparvi».
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