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CREMONA. AL BOSCHETTO

Allarme furti, FdI incalza: «Più controlli»

Ladri in una villetta mentre la proprietaria faceva la volontaria al Grest: è allerta

La Provincia Redazione

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23 Giugno 2025 - 21:19

Allarme furti, FdI incalza: «Più controlli»

CREMONA - Fratelli d’Italia lancia l’allarme furti al Boschetto. Il capogruppo in Consiglio comunale, Marco Olzi, ha presentato un’interrogazione indirizzata all’assessore alla Sicurezza, Santo Canale, «in merito alla situazione di crescente allarme sociale nel quartiere Boschetto, a seguito del ripetersi di episodi di furto in abitazione».

Olzi cita a questo proposito i cinque furti verificatisi il 16 dicembre 2023 nel giro di poche ore e la più recente effrazione avvenuta il 12 giugno 2025, mentre la proprietaria dell’abitazione si era assentata da meno di un’ora. Nel mirino dei ladri un’abitazione di via Pedroni, momentaneamente lasciata vuota dalla proprietaria per prestare servizio volontario al Grest dell’oratorio. I ladri erano entrati tagliando la grata esterna che protegge una finestra al pianterreno affacciata su un giardinetto pubblico. La foto era stata pubblicata sulla chat del controllo di vicinato, dove alcuni residenti avevano scritto di aver visto un giovane alto vestito di grigio con zaino nero salire su una Mercedes bianca e allontanarsi in fretta dalla zona.

«La sicurezza urbana — sottolinea Olzi — non è un tema accessorio, ma rappresenta un pilastro imprescindibile del vivere civile e della coesione delle comunità. Purtroppo, nel quartiere Boschetto, si registra ormai da tempo un forte senso di insicurezza, alimentato da episodi di microcriminalità. Fratelli d’Italia — prosegue Olzi — aveva già effettuato un sopralluogo istituzionale il 7 settembre 2024, raccogliendo testimonianze e verificando personalmente l’assenza di un’adeguata videosorveglianza, l’insufficienza dell’illuminazione pubblica e una presenza discontinua delle forze dell’ordine. Tuttavia, a distanza di mesi, non risulta avviato alcun intervento risolutivo».

L’interrogazione chiede all’amministrazione se siano stati svolti monitoraggi e quali azioni concrete si intendano introdurre, anche in termini di pianificazione e tempistiche, per prevenire il ripetersi di episodi criminosi e ristabilire un presidio efficace del territorio. In particolare, si sollecita un rafforzamento del controllo di prossimità da parte della Polizia locale, anche con turni serali e notturni, e l’installazione di impianti di videosorveglianza in punti strategici del quartiere. In effetti il progetto di implementazione della videosorveglianza comunale con 18 nuove telecamere prevede l’installazione di due impianti nel quartiere: uno in via Crocile, davanti alla chiesa e uno all’incrocio fra via Boschetto e via Ca’ del Binda.

«Occorre inoltre — conclude il capogruppo — rivedere e potenziare gli strumenti di comunicazione tra cittadini e amministrazione. Le chat di quartiere, se ben gestite, possono diventare strumenti preziosi di prevenzione e ascolto, ma oggi appaiono ancora troppo sbilanciate su aspetti secondari, a discapito dei reali problemi di sicurezza e tenuta sociale. Il nostro impegno è quello di restituire centralità a questi temi, pretendendo risposte puntuali e misure all’altezza della situazione».

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