L'ANALISI
19 Giugno 2025 - 05:15
CASALMAGGIORE - Per poter proseguire i lavori di restauro del duomo di Santo Stefano e della chiesa di San Leonardo sono necessari «atti di generosità». Lo ricorda il parroco, don Claudio Rubagotti, che riassume la situazione: «Le parrocchie di San Leonardo e di Santo Stefano sono impegnate, oltre nella vita pastorale, a mantenere le strutture che la storia ha consegnato al presente delle Comunità cristiane. A San Leonardo è in atto il restauro strutturale e decorativo della cappella Maggiore dell’Ultima Cena: una operazione che, restituendo la decorazione barocca realizzata tra il seicento e il settecento, colpirà per le tonalità rosa che dialogano con stucchi bianchi e oro».
A Santo Stefano – prosegue don Claudio – «è in esecuzione la messa in sicurezza del Duomo consistente in tre fasi: recupero della lanterna della cupola e restauro interno della medesima (primo lotto); messa in sicurezza del tamburo della cupola e del tetto e sottotetto dalla cappella dell’Ultima cena all’abside compresa (secondo lotto); messa in sicurezza del tetto e sottotetto dall’abside, alla cappella del Rosario fino alla parte anteriore del Duomo (terzo lotto)».
Il primo e il secondo lotto, prosegue don Claudio, «sono stati realizzati e nel mese di settembre inizierà il terzo lotto. L’intervento sul Duomo è finanziato per il 70% dalla Conferenza Episcopale Italiana attingendo dal 8×1000; il rimanente 30% chiama la generosità dei parrocchiani e dei cittadini».
Gli interventi su San Leonardo e su Santo Stefano «sono operazioni importanti e onerose, valutate e seguite dalla Soprintendenza di Mantova e dall’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Cremona. Eventuali offerte di privati o di aziende sono, in parte, deducibili dalla dichiarazione dei redditi: per tale procedimento è importante, prima dell’offerta, confrontarsi con Giuseppina Cavedaschi. La terza domenica del mese è l’occasione per tutti di sostenere il proprio patrimonio, trattandosi delle case delle comunità cristiane oltre che pregevoli edifici che arricchiscono la nostra Città. Ritroviamo il gusto e la passione facendo, nonostante le presenti difficoltà economiche, atti di generosità necessari, conditio sine qua non, al proseguo dei cantieri».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris