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OFFANENGO. LA STORIA

«Così su TikTok semino la voglia di libri»

Ferrari, illustratrice e grafica di Offanengo, offre consigli di lettura ispirando migliaia di persone

18 Giugno 2025 - 05:10

«Così su TikTok semino la voglia di libri»

OFFANENGO - Che una tiktoker potesse diventare un punto di riferimento per la lettura è una cosa tutt’altro che scontata. E invece è proprio ciò che è successo a Giulia Ferrari, illustratrice, grafica e creatrice di contenuti digitali originaria di Offanengo, che attraverso il profilo TikTok ‘Un libro alla volta’ ha unito la passione per l’arte e i libri in un progetto personale capace di ispirare migliaia di persone.

Tutto è cominciato a dicembre, quando, grazie a un consiglio della nota tiktoker Gaia Lo Russo, Giulia ha letto ‘E ora parliamo di Kevin’. Quel libro, come racconta, le ha letteralmente cambiato la vita, trasformando la lettura da semplice interesse a parte integrante della sua quotidianità creativa. Giulia è una professionista poliedrica, da oltre sette anni freelance tra illustrazioni, progetti digitali e laboratori d’arte nelle scuole primarie. Il suo primo libro illustrato, ‘Il girotondo delle emozioni’, è uscito nel 2018 per la collana Battello a Vapore. Da allora il suo percorso è stato un crescendo di esperienze artistiche, culminato oggi in una presenza social fresca, autentica, entusiasta e gentile.

«Ho sempre letto tanto, ma a dicembre è cambiato tutto grazie a un suggerimento di lettura della tiktoker Gaia Lo Russo. Da lì ho iniziato a leggere arrivando anche a tredici libri ogni mese». È stato quello il momento in cui ha preso vita ‘Un libro alla volta’, il profilo TikTok attraverso il quale Giulia racconta i libri che legge e le riflessioni che le restituisce ogni storia letta. «A ogni età riesci a trovare un senso diverso nei libri. Confrontarsi è utile anche per capire cosa ci hanno visto gli altri». Oggi il profilo conta quasi 3mila follower. «Sono una creativa, mi piace seguire i miei pensieri. Mi vedo come un treno in corsa che ha bisogno di seguire la strada».

Se c’è un aspetto che in modo particolare sintetizza Giulia, questo è la poliedricità, ovvero la capacità di combinare tante idee, progetti, intuizioni e guizzi creativi in un disegno onnicomprensivo, variegato e con un impatto verso chi la circonda. Dalle sue illustrazioni e dalle poesie che compone per dare casa alle sue emozioni ha dato vita a un libro, in uscita nei prossimi mesi, che sfrutta le diverse forme dell’arte per esprimere emozioni e stati d’animo di una giovane donna che crescendo si scopre e si conosce.

Con ‘Un libro alla volta’ vuole contaminare i coetanei verso il ritorno alla lentezza dei ritmi umani e all’allenamento del pensiero laterale. «Non vedo la lettura solo come un modo per evadere dalla realtà o rilassarsi. Leggere è anche essere fisicamente nel ‘qui’, con la mente che viaggia nell’‘ora’». Una consapevolezza maturata libro dopo libro, riflessione dopo riflessione, in una continua tensione tra stimolo creativo e crescita personale.

Anche i giovanissimi studenti coinvolti nei progetti di didattica artistica che Giulia porta nelle scuole primarie sono contaminati dall’arte e dalla stimolazione alla libertà creativa. «Desidero lasciare ai bambini ai quali faccio lezione un modo diverso di vedere l’arte e di rapportarsi con la realtà. L’arte, come la lettura, permette di staccare dalla velocità, isolarsi dalla realtà a favore della lentezza e del pensiero astratto».

Nel tempo, il suo approccio ha saputo attrarre anche adulti in cerca di nuovi stimoli, mostrando quanto i social possano essere non solo luogo di svago, ma anche spazi di confronto culturale e crescita condivisa. Giulia sogna di trasformare questa esperienza in qualcosa di più grande: workshop, incontri dal vivo, club del libro diffusi sul territorio. Chissà che un giorno ‘Un libro alla volta’ esca dagli schermi e trovi una casa fisica nella quale chiunque abbia necessità di arte, creatività e libertà di essere e sentirsi, possa trovare un punto di riferimento. Magari una libreria-laboratorio, un piccolo rifugio creativo dove scambiarsi idee, emozioni e, naturalmente, libri.

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