Busi: «Critiche ingiuste. Vedo impegno e cura»

CASALMAGGIORE - Come familiare di un’ospite della Fondazione Busi, vuole portare la sua testimonianza sul funzionamento dell’ente. «Ho potuto osservare con attenzione, e con gratitudine, quanto impegno, umanità e professionalità vengano quotidianamente messi in campo da tutto il personale. Mia madre, ospite dal 30 luglio 2024, è sempre stata seguita con attenzione e cura da tutto il personale sanitario a cui va il mio rispetto». Il medico che l'ha in carico «è di una gentilezza e disponibilità oltre ogni aspettativa. Lo psicologo è presente ogni qualvolta abbia necessità di confronto ed è solerte ad approfondire le segnalazioni che gli porgo. Il personale infermieristico è sempre gentile e disponibile, gli operatori sanitari lavorano incessantemente».

Prosegue il familiare: «Il personale amministrativo è di una cordialità e disponibilità che sarebbe un crimine criticare. Infine il cda: cosa si può muovere a giudizio di persone che potrebbero godersi tranquillamente la meritata pensione e invece hanno scelto di mettersi al servizio della struttura? Se non c'è nessuno che li ringrazia per quello che fanno allora lo farò da solo. Grazie, grazie di cuore. E grazie anche a chi ha scelto di mettere persone competenti alla guida della struttura».

Il parente non ha condiviso quanto emerso nell’ambito della proposta di costituzione di un Comitato Parenti: «Da una parte si scrive che la loro era solo una proposta per il bene degli ospiti e dall'altra si critica la gestione». Infine, l’aumento delle rette. «Immagino che il CdA non sia stato entusiasta di dover aumentare le rette ma, si sa, il costo della vita aumenta e il Busi era di fatto meno caro rispetto ad altre strutture. La presidente ha spiegato per filo e per segno le motivazioni della scelta sofferta e, seppur sia comprensibile per molte famiglie essere dispiaciuti degli aumenti, la decisione per un amministratore è doverosa. Scordavo: i volontari, li adoro».

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