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GRUMELLO CREMONESE

Dimessi dall'ospedale i vigili del fuoco investiti

Le condizioni dei due soccorritori, feriti da un’auto in sorpasso sulla Paullese, richiederanno un lungo recupero. Il sindacato Conapo denuncia i rischi della professione e sottolinea la solidarietà della cittadinanza dopo l’incidente

Elisa Calamari

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10 Giugno 2025 - 11:39

Dimessi dall'ospedale i vigili del fuoco investiti

Un mezzo dei vigili del fuoco

GRUMELLO CREMONESE -  Sono stati dimessi ieri sera i due vigili del fuoco, di 37 e 23 anni, travolti domenica mattina da un’auto sulla Paullese all’altezza della ditta Zerbi, mentre stavano spegnendo il rogo divampato dal cofano di una Alfa Romeo Giulietta. Uno ha riportato fratture costali, l’altro una frattura al setto nasale. In entrambi i casi si sommano a contusioni e in un caso anche ai possibili danni ai legamenti, pertanto sono stati necessari accertamenti approfonditi da parte del personale sanitario del Maggiore. Ne avranno almeno per un mese, ma la sensazione è che la prognosi avrebbe potuto essere ben peggiore.

In attesa dei provvedimenti che quasi certamente saranno presi nei confronti del conducente della vettura che li ha investiti, resta lo sconcerto. Espresso anche dal sindacato autonomo vigili del fuoco, Conapo, sezione di Cremona. «Oggi possiamo parlarne con un sospiro di sollievo, perché entrambi sono stati dimessi - dice il segretario Giorgio Folleghi -, ma resta la consapevolezza del fatto che facciamo un lavoro pericoloso, sempre esposti ai pericoli. Purtroppo tutte le misure di sicurezza, dalla divisa al casco che erano regolarmente indossati e che suppongo abbiano fatto un po’ da airbag, possono non bastare. Perché come avvenuto in questa occasione possono esserci variabili non determinabili. Sono andato a trovarli in ospedale e sono davvero dispiaciuto per l’accaduto, che spero non li scoraggi dal portare avanti questa professione».

Il 23enne, cremonese, era tra l’altro in servizio al comando 115 di Cremona da soli due mesi e ha seguito le orme del padre. Entrambi stavano spegnendo le fiamme, uno imbracciando l’idrante e l’altro aiutandolo, quando la Citroen li ha travolti superando le altre vetture regolarmente ferme in colonna.

«Ci ha fatto piacere, a tutti noi, la solidarietà ricevuta dalla cittadinanza - conclude Folleghi -. Tantissimi messaggi di apprezzamento per il nostro lavoro. So che i ragazzi ne avranno per un po’ ma oggi, fortunatamente, possiamo parlare di questa vicenda anche col sorriso. Quanto alle responsabilità per quell'incomprensibile sorpasso, saranno accertate dalle forze dell’ordine». Oltre alle sanzioni per le violazioni al Codice della strada, si potrà procedere con querele di parte per le lesioni.

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