L'ANALISI
CREMA
09 Giugno 2025 - 20:50
CREMA - Pur di vedere i suoi figli che vivono con il padre, nonostante il divieto di avvicinarsi alla casa dell’ex compagno che l’aveva denunciata per stalking, divieto con l’applicazione del braccialetto elettronico, lei si è presentata sul pianerottolo dell’appartamento: ha bussato ripetutamente alla porta, voleva entrare. Ma in caserma è suonato il braccialetto elettronico e la mamma, straniera di 28 anni, è stata arrestata dai carabinieri. È storia di sabato scorso.
Nella tarda mattinata di oggi, il giudice ha convalidato l’arresto, applicando di nuovo alla donna la misura del divieto di avvicinarsi all’ex compagno con braccialetto elettronico. L’avvocato che la difende, Doriano Aiolfi, ha chiesto i termini a difesa: il processo è fissato al 3 ottobre prossimo (potrebbe chiedere un rito alternativo).
«La mia assistita ha un piano programmato con l’educatrice per vedere i suoi figli». L’ultima volta qualcosa nel piano è saltato e lei ha violato la misura. Prima di lasciare il Tribunale, il legale ha raccomandato alla sua assistita di telefonare all’educatrice o a lui stesso qualora si presentasse ancora un inghippo nel piano programmato per vedere i suoi due figli.
I fatti. A fine ottobre del 2023, la giovane mamma era stata sottoposta al divieto di avvicinamento dopo la denuncia dell’ex compagno per stalking. A gennaio di quest’anno, i carabinieri di Montodine l’avevano arrestata per aver violato il provvedimento. Allora, la 28enne era stata messa agli arresti domiciliari, misura poi sostituita con un nuovo divieto di avvicinamento, stavolta con l’applicazione del braccialetto elettronico. Ma non è bastato.
Sabato scorso, dopo le 14.30, alla centrale operativa dei carabinieri di Crema è scattato l’allarme del braccialetto elettronico, che ha rilevato la presenza della mamma 28enne nelle immediate vicinanze dell’ex compagno.
Contemporaneamente, la centrale operativa dei carabinieri ha raccolto la telefonata dell’uomo, il quale ha segnalato che l’ex compagna, pur non potendo, era sul pianerottolo di casa: continuava a bussare alla porta, suonava il campanello con insistenza. Insomma, voleva entrare anche a costo di finire, ancora una volta, nei guai. E ci è finita. La pattuglia si è precipitata sul posto. Sul pianerottolo ha trovato la 28enne: era molto agitata, continuava a tentare di entrare in casa. I carabinieri l’hanno identificata e l’hanno portata in caserma, dove è stata dichiarata in arresto e trattenuta nelle camere di sicurezza fino a oggi, quando alle 13.30 in Tribunale a Cremona si è tenuta davanti al giudice di turno per ‘le direttissime’, l’udienza di convalida dell’arresto.
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