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CASTELVERDE

Da Costa Sant'Abramo al rondò tra le buche

Il sindaco Locci: «Si tratta di un tratto privato. Il Comune non può farsi carico di tutto...»

Luca Luigi Ugaglia

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27 Maggio 2025 - 20:54

 Da Costa Sant'Abramo al rondò tra le buche

CASTELVERDE - Alzi la mano chi non ha mai sgranato gli occhi davanti alle voragini che da mesi stanno divorando l’asfalto sulla stradina privata che collega la zona commerciale di Costa (quella del Carrefour) alla rotonda della Paullese. Ovviamente l’espressione ‘sgranare gli occhi’ è il modo più elegante possibile per raccontare i malumori e il malcontento degli automobilisti che di ritorno da supermercato, bar, market, autolavaggio o ditta di abbigliamento, devono fare la gimkana per salvare gli pneumatici delle loro macchine.

«Perché non coprono quelle buche? Chi deve farlo?» chiedono a gran voce. A rispondere è il sindaco Graziella Locci, che annuncia anche un esito positivo: «La strada è di uso pubblico ma è di proprietà dei frontisti – chiarisce il primo cittadino – che comprendono, oltre agli insediamenti commerciali, anche i proprietari di due villette. Fin da quando è nata questa lottizzazione non è mai stato fatto un calcolo adeguato per capire come suddividere le spese di manutenzione della strada, che, lo ripeto, è privata, anche se il Comune l’anno scorso è intervenuto pur non essendo tenuto a farlo, perché a Castelverde ci sono tantissime situazioni in cui, a seguito di un piano di lottizzazione, le strade non sono ancora state cedute al Comune».

Prosegue Locci: «Le spese di manutenzione delle strade gravano tantissimo sul bilancio e per quanto siamo un Comune virtuoso, se dovessimo sistemare tutte quelle disastrate, saremmo in grande difficoltà e non ci resterebbero i soldi per garantire i servizi: quindi interveniamo solo quando ci sono estreme necessità e per le strade di proprietà del Comune; per quelle private non riusciamo, ma nonostante tutto, prima che iniziasse l’anno scolastico, in considerazione del fatto che il Comune ha un contratto d’affitto con Sapiens per ospitare provvisoriamente le scuole medie, preso atto che i proprietari non intendevano intervenire, abbiamo stanziato circa 7mila euro, ma li abbiamo anche convocati chiedendo di riunirsi in un condominio, in modo tale che le spese di manutenzione della strada possano in futuro essere suddivise secondo precisi criteri. Di questo condomino farà parte anche il Comune perché è proprietario di una minima parte».

Continua il sindaco: «È giusto che i criteri di suddivisione delle spese di manutenzione vengano calcolati sulla base della metratura della strada, della superficie di ogni proprietà e in base al traffico che genera la proprietà stessa, perché quello del supermercato non è uguale a quello delle villette. So che uno studio di specialisti è stato incaricato di acquisire i pareri di tutti i proprietari e sta procedendo alla creazione di questo condominio che dovrebbe risolvere una volta per tutte questa annosa questione».

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