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CREMONA. STRADE SICURE

Comaroli: «Uniti per la sicurezza»

Incontro tra amministrazione e la senatrice leghista: «Coinvolgerò il Governo»

Elisa Calamari

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26 Maggio 2025 - 18:35

Comaroli: «Uniti per la sicurezza»

CREMONA - Insieme, oltre ogni divergenza politica, per affrontare il tema sicurezza urbana. Può essere sintetizzato così il vertice di questa mattina che ha visto seduti attorno al tavolo il sindaco Andrea Virgilio, l’assessore alla Sicurezza Santo Canale, il presidente del Consiglio comunale Luciano Pizzetti e la deputata leghista Silvana Comaroli: proprio come già avvenuto con il collega parlamentare di Fratelli d’Italia, il senatore Renato Ancorotti, si è parlato di incremento di uomini e mezzi, ma anche di come concretizzare l’ordine del giorno ‘Strade sicure’ approvato in aula. Il confronto aperto è destinato a proseguire, con il prossimo coinvolgimento del sottosegretario al ministero dell’Interno Nicola Molteni.

«Mi sono presa l’impegno di contattarlo e di chiedere la sua disponibilità a venire a Cremona — ha spiegato al termine dell’incontro Comaroli –, questo affinché possa constatare di persona le esigenze della città parlandone anche con prefetto e questore. Nel frattempo con i rappresentanti del Comune è stato affrontato l’argomento fondi pubblici e come accedervi: il Governo ne ha già messi in campo. Purtroppo Cremona, a differenza di Crema, non ha potuto accedere al bando per i commissariati. Tuttavia — aggiunge Comaroli — ci saranno presto altre risorse per nuove assunzioni. Sono anche stati stanziati fondi per gli aumenti degli stipendi delle forze dell’ordine e per le loro attrezzature. Sono infine molto favorevole all’utilizzo dei militari in strada tramite l’operazione ‘Strade sicure’, perché si tratta di un deterrente importante soprattutto in luoghi sensibili come la stazione ferroviaria. Vero che l’Esercito non può procedere con gli arresti, ma la sua presenza sarà una maggiore garanzia di sicurezza. E inoltre i militari potranno tempestivamente allertare le forze di polizia. Vedremo insieme come avviare la procedura autorizzativa. Nel frattempo— conclude Comaroli — garantisco la mia assoluta disponibilità sul tema, ho accettato volentieri l’invito del Comune e resto a disposizione anche per il futuro».

Disponibilità che viene confermata anche da Virgilio: «Ci siamo lasciati con la promessa di vederci periodicamente per affrontare la situazione sicurezza e intanto come Comune porteremo avanti i confronti coinvolgendo anche i consiglieri regionali e i parlamentari di minoranza eletti sul territorio. A Comaroli abbiamo sottolineato inoltre il grande lavoro e la collaborazione che proseguono con Questura e Prefettura. I tempi per la concretizzazione di ‘Strade sicure’? Al momento non sono stabiliti, ma di certo porteremo avanti le linee di indirizzo dell’ordine del giorno approvato».

Anche Canale parla di incontro «costruttivo» e sottolinea che inizialmente sono state illustrate tutte le azioni intraprese fino ad ora: «Dalla modifica dell’articolo 34 del Regolamento di convivenza civile fino all’ordine del giorno recentemente approvato. Si tratta di un tema che va affrontato, e continueremo a farlo, superando tutte le divergenze politiche».

Dello stesso parere Pizzetti, che richiama attenzione soprattutto sul tema del rafforzamento dell’organico, sul quale tra l’altro ha acceso un faro il Sindacato autonomo di Polizia. «Gli incontri di verifica che organizzeremo periodicamente – conclude proprio Pizzetti – saranno importanti come aggiornamento e controllo della situazione. Sono stati gli stessi parlamentari a richiederli».

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