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PIZZIGHETTONE

Un nuovo volto per la sponda dell’Adda: al via la riqualificazione

Percorso ciclopedonale, collegamenti in sicurezza e valorizzazione del centro: investimento da 396mila euro per un progetto atteso da anni. Lavori in sinergia con Aipo e Parco Adda Sud

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

26 Maggio 2025 - 05:10

La sponda dell’Adda si rimette a nuovo

Nel riquadro il sindaco Luca Moggi

PIZZIGHETTONE - Via libera della giunta comunale al progetto di riqualificazione e riassetto della sponda sinistra del fiume Adda nel tratto cittadino: un intervento che è atteso da anni e di cui il Comune ha deciso di farsi carico utilizzando anche i fondi promessi da Aipo in occasione del restyling al ponte Trento Trieste. L’investimento economico è ingente – si parla di oltre 396mila euro – e a redigere il piano definitivo è stata la Etatec Studio Paoletti di Milano.

«Aipo aveva già deliberato l’investimento in comitato interregionale nel 2024 – spiega il sindaco Luca Moggi –, poi abbiamo dovuto procedere col progetto. Prevede il recupero dell’alzaia con la realizzazione di un percorso ciclopedonale che andrà dal Torrione fino alla zona golenale oltre la Codognese».

Parteciperà anche il Parco Adda Sud, che come noto sosterrà economicamente la realizzazione del passaggio ciclopedonale al di sotto del ponte Salvo d’Acquisto. In futuro, dunque, la sponda dell’Adda assomiglierà un po’ al Lungo Po Europa di Cremona. E l’obiettivo è proprio renderla il più possibile fruibile per cittadini e visitatori, quindi anche in chiave turistica. Non solo: questo progetto prevede il collegamento in sicurezza tra il centro storico di Pizzighettone e gli argini del fiume, lungo l’Adda verso Crotta, per poi continuare verso Cremona in collegamento con la ciclovia VenTo. Dunque si tratta di un’opera strategica dal punto di vista della promozione della mobilità lenta. E perché no dello ‘scambio’ terra-fiume, visto che da Gera si potrà arrivare all’imbarco della motonave Capinera.

Precedentemente era emerso che i lavori avrebbero interessato l’area che parte dal tratto alla foce del Serio Morto, con uno scivolo d’accesso nei pressi del Torrione, per arrivare quindi al ponte Salvo d’Acquisto. Un ulteriore importante risvolto riguarda l’intero centro storico: l’intervento - era stato spiegato a suo tempo – permetterà anche di salvaguardare le antiche mura sulle quali poggiano proprio le sponde, in prossimità del centro paese.

Lo studio della società Etatec era pronto da anni, ma è stata necessaria una rimodulazione dei costi, così come anche della compartecipazione economica a carico del Comune. L’ente guidato da Moggi ha fatto di tutto per arrivare alla recente delibera di giunta che precede la fase esecutiva dei lavori.

Nel frattempo, nelle scorse settimane sul ponte della Codognese fra Pizzighettone e Maleo sono iniziati gli interventi per l’arretramento di circa un metro dei due cippi commemorativi dedicati a Salvo d’Acquisto: una modifica che ha ricevuto il nullaosta della Soprintendenza e che è risultata necessaria per ricavare lo spazio per il passaggio dei pedoni. Le biciclette, è stato però precisato, potranno essere condotte solo a mano non essendo una pista ciclabile. La questione dell’accesso al passaggio protetto, bloccato di fatto dalle nuove barriere di sicurezza installate nel corso del maxi cantiere della Provincia di Cremona, era stata evidenziata anche dal Comune di Pizzighettone al termine del cantiere dei mesi scorsi.

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