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SPINO D'ADDA

Addio ex scuola: partita la demolizione

L’area potrebbe accogliere un insediamento residenziale con negozi. Resterà al Comune la mensa e sarà destinata ad attività motorie e iniziative culturali

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

15 Maggio 2025 - 15:41

Addio ex scuola: partita la demolizione

Il cantiere e nel riquadro il sindaco Galbiati

SPINO D’ADDA - Al posto della vecchia scuola di viale Vittoria, di cui è in corso la demolizione, potrebbe sorgere un complesso residenziale con annessi negozi. Ieri, 14 maggio 2025, sono cominciati i lavori di abbattimento dell’edificio risalente agli anni ‘50. Un’area di 5.000 metri quadrati.

Nell’ambito della complessa operazione per la costruzione del campus della primaria, con annesso auditorium e palestra, di via della Pace, il Comune aveva fatto valutare l’edificio di viale Vittoria dall’Agenzia delle Entrate che ne aveva determinato il valore, pari a 460mila euro, con 300mila euro di costi di demolizione.

La primaria era stata dunque messa all’asta, ma senza trovare acquirenti. A quel punto è stata in permuta alla ditta appaltatrice dei lavori di costruzione della nuova scuola, la Paolo Beltrami. Quest’ultima potrebbe ora vendere l’area, magari ad un’impresa immobiliare.

«L’area in questione nel Piano di governo del territorio ha una destinazione residenziale e commerciale – conferma il sindaco Enzo Galbiati – potrebbe essere oggetto di un investimento misto». La vecchia primaria non poteva avere ulteriori destinazioni pubbliche o private, in quanto non idonea, proprio per la sua vetustà.

Resta invece in piedi e di proprietà del Comune la mensa attigua, di costruzione molto più recente e ancora in ottimo stato. Diventerà una sorta di palestra pubblica supplementare, che andrà ad aggiungersi all’impianto comunale del centro sportivo e a quella costruita nel complesso della nuova primaria.

Non sarà ovviamente uno spazio adatto per gli sport di squadra al coperto, non potendo attrezzarlo per la pallavolo o il basket. Di contro l’amministrazione ha pensato di destinarlo a discipline che fanno riferimento alle arti marziali, a scuole di danza oppure per i corsi di ginnastica. Potrebbe anche ospitare iniziative una tantum, come assemblee, conferenze e saggi.

Una valvola di sfogo per decongestionare gli altri impianti, garantendo così più ore a tutte le società e associazioni che ne avranno bisogno. Il vasto salone è dotato anche di servizi igienici e di altri spazi attigui, un tempo adibiti alla somministrazione dei pasti e che potrebbero diventare utili spogliatoi.

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