L'ANALISI
SCACCO ALLA BANDA
08 Maggio 2025 - 16:05
Un trattore utilizzato in foto d'archivio
CREMONA - Arrestate otto persone nella provincia romena di Iasi, vicina al confine con la Moldavia, con il recupero di decine di mezzi agricoli e industriali rubati tra Lombardia e Veneto. Valore stimato dei macchinari oltre 1,6 milioni di euro. Non è da escludere che l’operazione, condotta dalle forze dell’ordine italiane in collaborazione con i colleghi romeni, possa aver intercettato anche qualcuno dei trattori rubati negli ultimi due anni nel territorio provinciale. Le indagini sono in corso, e nei prossimi giorni sono attesi sviluppi in merito.
Tra il Cremonese, il Casalasco e il Cremasco e poi nelle aree confinanti, come il Bresciano e il Piacentino, sono stati diversi gli imprenditori agricoli vittime di bande organizzate. Tra gli episodi più eclatanti la serie di furti che colpì, nell’estate 2024, la zona tra Madignano, Moscazzano e Montodine ai danni di tre aziende agricole. I malviventi avevano poi nascosto i mezzi in un cascinale abbandonato ai margini della zona industriale madignanese e tra la fitta vegetazione circostante. Aspettavano il momento favorevole per poterli recuperare, utilizzando un bilico coperto per poter portare i tre trattori fuori dal Cremasco, pronti per essere poi trasferiti nell’Est Europa.
A ritrovarli prima che si concludesse questo piano, erano stati i carabinieri, vanificando così i raid notturni di una banda specializzata, per un bottino con un valore complessivo di 250mila euro. Fondamentale la collaborazione degli stessi proprietari delle aziende depredate che si erano dati una mano a vicenda nel cercare posti isolati dove potessero essere stati lasciati. Altro recupero quello del mese scorso, a cavallo della festività della Liberazione, quando ancora i carabinieri del comando di Compagnia di Crema hanno scoperto a Spino d’Adda un carro agricolo prelevato la notte prima in un’azienda di Bagnolo Cremasco.
A dicembre, invece, erano spariti altri tre trattori al confine con il Casalasco. I ladri avevano preso di mira la Cascina Vernico, in zona Corvione a Gambara, dell’azienda agricola fratelli Caldera. Tre i New Holland asportati, con un danno economico superiore ai 200mila euro. Diversi anche i colpi avvenuti tra Cremona e San Daniele Po l’anno scorso. Una banda poi sgominata dai carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda, sospettata di aver commesso almeno una ventina di furti prevalentemente nel Cremonese e nel Piacentino.
Nel caso del maxi recupero in Romania, avvenuto nei giorni scorsi, è emerso che tutti i beni rubati dopo il furto venivano caricati su un automezzo con targa slovena e portati a 100 chilometri di distanza. Poi il trasferimento su degli altri bilici regolari per il viaggio verso la Romania, con documenti che riportavano dei dati tecnici difformi da quelli del mezzo. Le Forze dell’ordine hanno documentato almeno otto trasporti tra luglio 2024 e febbraio.
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