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GADESCO PIEVE DELMONA

Allarme truffe: «Vietato aprire la porta»

I carabinieri e il sindaco Uggeri affrontano con i residenti l’allerta raggiri in casa. «L’importante è riconoscere le situazioni più a rischio». I consigli per gli anziani

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

13 Maggio 2025 - 05:05

Allarme truffe: «Vietato aprire la porta»

GSADESCO PIEVE DELMONA - Sono ormai all’ordine del giorno e l’unico modo per contrastarle è conoscere come le truffe vengono messe a segno. Nei giorni scorsi l’Unione del Delmona ha organizzato presso il centro Tinelli di Gadesco Pieve Delmona un incontro nell’ambito della campagna di prevenzione e contrasto alle truffe e ai raggiri ai danni dei soggetti più vulnerabili. Persone anziane, sole e fragili, vittime potenziali di malintenzionati e balordi.

Grazie alla presenza del maresciallo Eugenio Ferro, comandante della stazione dei carabinieri di Vescovato, e del vicebrigadiere Michele Tarantino, l’incontro è stato particolarmente interessante e utile per il pubblico presente. Diversi casi sono stati spiegati in modo molto semplice, con numerosi consigli su come evitare spiacevoli situazioni. Dopo i saluti del presidente dell’Unione del Delmona e sindaco di Gadesco Pieve Delmona Chiara Uggeri, la parola è passata al maresciallo e al vice brigadiere che hanno sottolineato come «essere in grado di riconoscere le situazioni più a rischio e intercettare rapidamente gli elementi che possono far pensare a un tentativo di truffa, permette di attivare i comportamenti più adeguati».

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Obiettivo della serata è stato soprattutto informare e sensibilizzare sul fenomeno truffe, che, purtroppo, risulta sempre più in crescita in molte realtà; si va dai tentativi di raggiro effettuati direttamente presso le abitazioni, con finti addetti a gestori disservizi, o telefonicamente, con copioni ormai noti o via web. Sempre più spesso, infatti, le cronache riportano episodi di malintenzionati che approfittano della buona fede dei cittadini, soprattutto anziani. L’invito, come sempre, è quello di cercare di evitare determinati comportamenti per ridurre progressivamente la frequenza di tali episodi, e soprattutto, in caso di truffa denunciare quanto accaduto alle forze dell’ordine.
Morale: non aprite quella porta...agli sconosciuti.

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