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IL FRONTE DELLA PREVENZIONE

La Polizia nelle scuole: dialogo per la legalità

Nelle iniziative promosse nel corso del 2024 coinvolti oltre cinquemila studenti

Claudio Barcellari

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redazione@laprovinciacr.it

27 Aprile 2025 - 05:20

La Polizia nelle scuole: dialogo per la legalità

Un poliziotto di un’unità cinofila durante un incontro con alcuni alunni di una scuola elementare

CREMONA - L’impegno profuso dalla Polizia di Stato nelle scuole della provincia ha consentito, nel corso del 2024, di incontrare ben 84 istituti scolastici, per un totale di 5.200 studenti e 800 adulti tra docenti e genitori. Numerosi anche gli incontri che hanno avuto come tema i pericoli delle truffe online, in questo caso con maggior riguardo alle fasce più anziane della cittadinanza. Un’attività decisamente importante. A livello provinciale il 2024 è stato dunque l’«anno delle scuole» per la Polizia di Stato, che ha moltiplicato le iniziative di prevenzione a beneficio degli under-18, in particolare sul tema della sicurezza stradale, raggiungendo (solo su questo fronte) 2.165 studenti di tutta la provincia. La missione: prevenire comportamenti pericolosi, intervenendo sui giovanissimi.

numeri

Il report pubblicato dalla Questura di Cremona in occasione del 173º anniversario della Polizia di Stato riassume i progetti messi in campo. L’idea è stata quella di promuovere l’innovazione nella continuità, dando seguito ai progetti ormai consolidati e corredandoli di nuove iniziative.

La Polizia stradale ha gestito la 24ª edizione del ‘Progetto Icaro’, iniziativa che ha visto la collaborazione del Dipartimento di Psicologia dell’Università ‘Sapienza’ di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, la Fondazione Ania, il Moige, la Federazione Ciclistica Italiana ed altri partner. I destinatari del progetto, come ricorda il report, sono stati gli studenti delle scuole superiori, a cui sono state fornite «utili informazioni tese a far nascere o rafforzare comportamenti corretti alla guida e una mobilità consapevole».

simulatore

Parallelamente, la Polstrada ha portato avanti il progetto ‘Io Guido Responsabilmente’, promosso dal Rotary Club Cremona, e l’iniziativa ‘Se lo allacci, lo salvi!’, che si è tradotto in una campagna di informazione promossa dall’Asst di Cremona con incontri specifici rivolti alle neomamme per il corretto trasporto dei bambini su autoveicoli e biciclette.
Breve ma intenso il progetto ‘Andiamo sul sicuro’, promosso da Sina – Gruppo Astm. L’iniziativa si è articolata in due giornate (30 settembre e 1 ottobre) nel centro storico di Cremona, «con l’obiettivo di promuovere la cultura della guida sicura – chiarisce il report della Questura – e di far comprendere ai giovani l’importanza di adottare un comportamento prudente».
Infine, Polstrada ha messo le mani avanti con ‘Un alcoltest per la vita’, per promuovere una cultura del ‘do not drink and drive’. Si è trattato di una proposta formativa promossa in collaborazione con il Rotary Club Cremasco San Marco, inserita all’interno del percorso di Educazione Civica, pensata per «sensibilizzare i giovani sui pericoli derivanti dall’assunzione di alcol». Per i più piccoli, in estate, sono state distribuite a tutte le classi quarte delle scuole di primo grado le agende ‘Il Mio Diario’, realizzate dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. «Grazie ai diari scolastici, che sono preziosi strumenti di supporto alla didattica nella formazione dei cittadini di domani - spiega la Questura - si avvicinano i giovani alla cultura della legalità, fornendo un contributo nell’educazione al rispetto delle regole e ai valori della convivenza civile».

OCCHI PUNTATI SUI PERICOLI DELLA RETE

Non solo sicurezza stradale: la presenza della Polizia di Stato nelle scuole, nel corso del 2024, si è tradotta in uno sforzo importante, che è riuscito a promuovere la cultura della legalità.
Nel focus, tematiche più ‘adulte’, accompagnate dai rischi dell’imprudenza giovanile: si va dalla violenza di genere al cyberbullismo e ai pericoli in rete. Tutti temi di assoluta attualità.
I progetti promossi dagli uomini e dalle donne della Questura e degli altri presidi della Polizia di Stato della provincia, di recente compendiati nel report pubblicato dalla Questura di Cremona in occasione del 173º anniversario della Polizia di Stato, sono stati indirizzati ai genitori di ogni ordine e grado.

Primo istituto coinvolto è stato il Liceo Manin, cuore della cultura classica e umanistica. Sede scelta dalla Polizia per affrontare il tema della violenza di genere.
«Il personale della Divisione Anticrimine – ricorda il report – ha effettuato diversi incontri nelle scuole secondarie di secondo grado sul tema del contrasto della violenza di genere. In particolare, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata lo scorso 25 novembre, ha organizzato una Tavola Rotonda presso il liceo Manin, con l’ausilio del personale della Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica di Cremona, di Aida. e del C.A.M. (Centro antiviolenza uomini maltrattanti)». L’iniziativa è stata un successo.
Sul tema del cyberbullismo, l’iniziativa della S.O.S.C. ha coinvolto scuole primarie e secondarie per costruire una cultura della sicurezza online. Si tratta, come ricorda la Questura, di «spiegare i pericoli che si incontrano in rete, come il cyberbullismo, l’adescamento, la gestione della privacy e le dipendenze dall’uso dei social».

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