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CREMA. NUOVO SBALLO

Palloncini anche davanti a scuola

Sale l’allarme per la droga della risata. Una testimone: «Studenti su di giri già alle 8 del mattino»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

09 Maggio 2025 - 05:20

Palloncini anche davanti a scuola

CREMA - Cresce l’apprensione per la diffusione della cosiddetta droga del palloncino, con il quale viene inalata, anche davanti alle scuole. «Nei giorni scorsi, ero in largo Partigiani d’Italia – racconta un noto professionista cittadino – pochi minuti prima delle 8 nella zona della fermata dei pullman di linea. Uno studente con altri due amici, si sballava così proprio sotto i miei occhi». La zona è sempre molto frequentata dai giovanissimi. Di fronte ci sono le scuole medie Galmozzi, a due passi l’istituto Sraffa-Marazzi. Alla fermata dei bus scendono e salgono ogni giorno migliaia di ragazzi e ragazze che poi raggiungono a piedi altre vicine superiori: il liceo delle Scienze umane del Racchetti-da Vinci in largo Falcone e Borsellino e la sede centrale del Paicoli di via Delle Grazie.

Nella periferia cittadina, sono invece di qualche giorno fa le segnalazioni di residenti di Santa Maria, in particolare in via Edallo, per la presenza di ragazzi molto giovani che fanno uso di questa droga nel parco del complesso di case popolari. E al servizio per le dipendenze dell’Asst di via Medaglie d’Oro, è in cura un giovane, ormai dipendente dal protossido di azoto, un propellente per gli spray alimentari, utilizzato come esilarante a basso costo. Una sostanza legale, ma che fa paura. L’abuso mina il sistema nervoso.

Il direttore del Serd Antonio Prete ha messo in guardia ragazzi e famiglie: «Assunto attraverso boccate ripetute produce uno stato d’euforia che si esaurisce nel breve termine. Ma altrettanto rapidamente, vi si possono associare danni neurologici». Sperimentata la perdita di inibizioni, è facile cadere nella dipendenza. Un uso prolungato, compromette lo sviluppo del sistema nervoso centrale e impatta sulla capacità di assumere decisioni. Inoltre, mette fuori gioco gli effetti della vitamina B12. Può portare danni al midollo spinale e ai nervi e anomalie comportamentali. La popolarità di questa sostanza, che nelle metropoli è ormai seconda solo all’hashish, è dovuta alla sua convenienza e al facile accesso all’acquisto online.

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