L'ANALISI
06 Maggio 2025 - 14:42
VAIANO CREMASCO – È stato notificato nei giorni scorsi a un 26enne il divieto di accesso e di stazionamento nei pressi di un locale pubblico di Vaiano Cremasco, valido per i prossimi due anni. Il provvedimento è stato emesso dal questore di Cremona in seguito a un episodio avvenuto il 2 ottobre 2024, quando i carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco, durante un servizio di controllo del territorio, avevano fermato il giovane per detenzione di sostanze stupefacenti.
Quel pomeriggio, attorno alle 16.30, i militari avevano effettuato un controllo all’interno del locale pubblico. Nel cortile del bar avevano sorpreso un giovane intento a fumare hashish. Poco distante, un altro uomo – il 26enne ora destinatario della misura – aveva attirato l’attenzione degli agenti per l’atteggiamento nervoso e per alcuni movimenti sospetti durante l’identificazione.
La perquisizione aveva confermato i sospetti: nella tasca dei pantaloni dell’uomo è stato trovato un panetto di hashish dal peso di circa 83 grammi. La sostanza era stata sequestrata e il giovane denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
A seguito della segnalazione dei carabinieri, la Questura ha avviato l’istruttoria per l’emissione di una misura di prevenzione personale, come previsto dall’articolo 13 della legge 48 del 2017. Tale norma consente al questore di vietare l’accesso o lo stazionamento nei pressi di locali pubblici o aperti al pubblico alle persone denunciate per reati legati agli stupefacenti, se ritenute pericolose per la sicurezza.
La violazione del divieto rappresenta un reato autonomo, punibile con la reclusione da uno a tre anni e con una multa compresa tra 10mila e 24mila euro.
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