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CREMA

Notte di caos in via D'Andrea, intervengono i carabinieri: quattro giovani nei guai

È stato denunciato un 20enne per aver insultato i militari e sanzionato assieme ad altri tre ragazzi per aver stazionato nella zona in contravvenzione all'ordinanza comunale

La Provincia Redazione

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06 Maggio 2025 - 14:41

Notti in bianco: «Ora basta». Il sindaco vieta i capannelli

Uno dei tanti interventi dei carabinieri in via D'Andrea

CREMA - L'ennesima serata di schiamazzi e disturbo alla quiete pubblica in via D'Andrea a Crema è culminata con una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale. A farne le spese è un 20enne che è stato anche sanzionato dai carabinieri della Radiomobile di Crema per ubriachezza e per la violazione del divieto di stazionamento nella zona previsto da un'ordinanza comunale.

La vicenda è storia della notte del 5 maggio. Poco prima delle 2, è stata inviata una pattuglia in via D’Andrea su richiesta di alcuni cittadini, esasperati dai continui schiamazzi. Sul posto, i militari hanno trovato un gruppetto di quattro giovani urlanti ed evidentemente ubriachi. Alla richiesta dei militari, tre di loro hanno fornito i documenti, il quarto ha provato ad allontanarsi. Ma i carabinieri lo hanno fermato, ottenendo in risposta un categorico rifiuto di fornire i documenti.

Al secondo tentativo dei militari di chiedergli le generalità, il 20enne ha reagito insultandoli a gran voce davanti ai presenti. Alla fine il giovane è stato identificato e denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, oltre che sanzionato per ubriachezza e per avere violato l’ordinanza comunale che vieta lo stazionamento in via D'Andrea a Ombriano dall’una alle 6 di mattino. Anche gli altri tre uomini sono stati sanzionati per gli stessi motivi.

Nella zona si trova anche un locale utilizzato da molti giovani come luogo di ritrovo anche dopo l'orario di chiusura: i giovani si fermano nel parcheggio sotto le e disturbano il sonno dei residenti. L’obiettivo è salvaguardare la quiete pubblica, il riposo dei cittadini, superare situazioni di grave incuria e degrado del territorio e favorire la vivibilità urbana.

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