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CREMONA

Malamovida: Lord Life chiuso per una settimana

Il locale di piazza della Pace è stato temporaneamente chiuso con un provvedimento del questore Ottavio Aragona

Riccardo Maruti

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rmaruti@laprovinciacr.it

03 Maggio 2025 - 12:11

Malamovida: Lord Life chiuso per una settimana

CREMONA - Chiuso per malamovida. È il senso dell'ordinanza con cui il questore, Ottavio Aragona, ha sospeso per sette giorni la licenza del Lord Life di piazza della Pace, teatro di diversi episodi violenti tra cui, a giugno dello scorso anno, un'aggressione a un carabiniere che aveva portato all'arresto di una 51enne.

Lo stop temporaneo è stato applicato in base all'articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, che prevede la sospensione dell'attività negli esercizi dove siano “avvenuti tumulti o gravi disordini” o che siano “abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose” o che, comunque, costituiscano “un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.

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I sigilli verranno rimossi alla mezzanotte tra giovedì 8 e venerdì 9, come conferma l'Arma dei carabinieri di Cremona, titolare dell'indagine e chiamata in più occasioni a intervenire tra il plateatico e le sale del Lord Life, in modo particolare dalla scorsa estate, per sedare esplosioni di violenza. Il locale di piazza della Pace, tra l'altro, risulta associato all'assalto di febbraio alla Ciocco di piazza Roma.

In uno stralcio dell'ordinanza del questore, resa pubblica via social da un membro dello staff del Lord Life, si legge: “In data 24 febbraio in relazione a una violenta aggressione avvenuta in piazza Roma, presso un noto esercizio pubblico, le indagini di polizia giudiziaria dell'Arma dei carabinieri hanno portato all'identificazione dei responsabili, pregiudicati noti alle Forze dell'ordine, che prima e dopo l'evento criminoso hanno consumato sostanze alcoliche presso l'esercizio commerciale Lord Life, rendendosi responsabili di reati contro la persona che hanno cagionato alla vittima... gravissime lesioni a un occhio”.

Quindi si specifica che la sospensione della licenza è stata disposta “anche con finalità cautelative, al fine di impedire la reiterazione dei comportamenti molesti o illeciti, nonché al fine di veicolare il messaggio che eventi tumultuosi o disordini all'interno di esercizi pubblici comportino l'applicazione di misure... atte a ripristinare l'ordine e la sicurezza pubblica, nonché le condizioni di legalità”.

Di sponda, la chiusura del Lord Life lancia un messaggio all'intero sistema della nightlife: all'alba della bella stagione e sulla scia dei frequenti episodi criminali che stanno allarmando la comunità, le parole chiave devono essere ordine e controllo, attraverso quel patto sociale tra cittadini e istituzioni che ha per unico obiettivo la sicurezza collettiva.

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