L'ANALISI
02 Maggio 2025 - 15:17
ASOLA - Nella tarda mattinata del 30 aprile 2025, al Pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Asola, un 65enne mantovano probabilmente stanco di aspettare il proprio turno, inizia ad inveire contro gli infermieri in servizio manifestando il proprio disappunto.
Nonostante il personale sanitario, con grande calma e pazienza, cercasse di tranquillizzare l'uomo, il 65enne continuava a protestare, urlando nella sala d’attesa. Dagli ambulatori del Pronto soccorso usciva il medico in servizio, il quale invitava alla calma il soggetto. Il 65enne però, anziché calmarsi, si scagliava contro il medico, afferrandolo con violenza a un braccio. Il personale sanitario contattava immediatamente i carabinieri di Asola, che intervenivano immediatamente sul posto, ripristinando la calma.
Il medico aggredito era costretto a ricorrere alle cure sanitarie da parte di un collega, riportando lesioni giudicate guaribili in 10 giorni di prognosi. L’esagitato veniva accompagnato dai carabinieri presso la locale Stazione. I militari, nel frattempo, acquisivano le registrazioni della videosorveglianza presente nella sala d’attesa del Pronto soccorso, verificando che quanto denunciato dal medico e dagli infermieri era di fatto cristallizzato nelle immagini delle telecamere.
Il soggetto veniva quindi dichiarato in stato di arresto poiché ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, del reato di lesioni personali a personale esercente una professione sanitaria. Il recente 'pacchetto sicurezza' consente l’arresto in flagranza differita.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari. Nella mattinata odierna - 2 maggio 2025 - il giudice del Tribunale di Mantova, dopo aver convalidato l’arresto poiché legittimamente operato dai carabinieri, ha disposto la liberazione dell’arrestato sottoponendolo all’obbligo giornaliero di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e l’eventuale colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
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