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I NODI DELLA SANITÀ

«In lista d’attesa 600 cremonesi»

Piloni: «La Regione non ha speso i soldi del Governo». La replica: «Tutti utilizzati»

La Provincia Redazione

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23 Aprile 2025 - 21:00

«In lista d’attesa 600 cremonesi»

CREMONA - Liste d’attesa, l’Asst di Cremona conta 410 pazienti in attesa di ricovero, mentre l’Asst di Crema ne ha in lista 183. Lo comunica Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd, che va all’attacco: «La Lombardia è tra le Regioni che non hanno speso tutte le risorse del Governo per la riduzione delle liste d’attesa in sanità, come denunciato nei giorni scorsi dal ministro della Salute Schillaci. Ben 46,5 milioni di euro stanziati da Roma per fare fronte ai mancati ricoveri negli anni dell’emergenza Covid non sono stati impegnati e, di conseguenza, al primo gennaio 2025 risultavano ancora 77.244 persone in attesa di prestazioni sanitarie con ricovero, di cui 26.593 relativi al triennio 2020-2022 e 50.651 del 2023». Le cifre sono contenute in una delibera approvata dalla Giunta regionale lombarda martedì 15 aprile, redatta dall’assessorato al Welfare di Guido Bertolaso.

«Per la precisione — spiega Piloni —, nelle Asst di Cremona e Crema i volumi di prestazioni di ricovero in lista di attesa al primo gennaio 2025 non erogate nel 2020-2022 risultano pari a zero, quindi vuol dire che nella situazione generale le nostre due realtà, in quel periodo, hanno smaltito gli arretrati, diversamente da altre. I quasi 600 cittadini che risultano ancora aspettare oggi, fanno invece riferimento al 2023. La beffa è che pochi giorni fa la Giunta regionale ha annunciato di avere messo a disposizione le risorse per effettuare i ricoveri arretrati, ma si tratta sempre degli stessi soldi statali che non sono stati spesi prima, appunto. E quando Fontana dichiara che la Lombardia ha speso tutte le risorse stanziate dal Governo, semplicemente non dice la verità. Anzi, guardando i dati si vede che anziché migliorare, le liste d’attesa si sono ulteriormente allungate».

Replica la Direzione Generale Welfare: «Regione Lombardia ha utilizzato 260 milioni per recuperare le liste di attesa relative agli anni 2022, 2023 e 2024, a fronte di risorse statali pari a 229.236.358 milioni. Quindi, oltre ad aver speso interamente i fondi statali per liste d’attesa, ha integrato con 30 milioni di risorse proprie. Le attribuzioni delle risorse statali, purtroppo, non sempre sono puntuali, per cui Regione, per assicurare le prestazioni ai cittadini, ha utilizzato fondi non spesi, relativi al periodo Covid, a causa della riduzione dei ricoveri e delle prestazioni. Ne deriva che, una volta ricevute le risorse statali, queste siano state impegnate in periodi successivi».

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