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PIADENA DRIZZONA

Pgt approvato, le minoranze si ribellano

Ferrari: «Spinta allo sviluppo ma anche tutela della collettività». L’opposizione diserta l’aula

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

16 Aprile 2025 - 18:33

Pgt approvato, le minoranze si ribellano

Il vicesindaco Giordano Lazzari, il sindaco Federica Ferrari, la segretaria comunale Alessandra Vighi

PIADENA - «Da un lato abbiamo la spinta allo sviluppo, che non possiamo ignorare, dall’altro l’interesse pubblico, che va preservato». Così il sindaco Federica Ferrari ha riassunto la filosofia alla base della variante generale al Piano di Governo del Territorio, approvata in via definitiva lunedì sera dal consiglio comunale.

ASSENZE E ASTENSIONI

Le due minoranze non c’erano, «in segno di protesta per il mancato coinvolgimento, la mancata cooperazione e la mancata condivisione da parte della maggioranza, al processo di stesura definitivo del Pgt». Da segnalare anche l’astensione, durante la votazione finale, del capogruppo di maggioranza Andrea Cantoni: «Ho condiviso la mia decisione personale con il gruppo di maggioranza consiliare e la stessa riflette il mio apprezzamento per il lavoro fatto in questi mesi nell'ottica di migliorare il Pgt adottato dalla precedente amministrazione – ha spiegato –. Allo stesso tempo il mio voto esprime il mio pensiero riguardo la continua spinta verso lo sviluppo industriale a livello regionale».

OSSERVAZIONI E MODIFICHE

Nei confronti del Pgt adottato a gennaio 2024 sono pervenute 15 osservazioni da parte di cittadini, imprese ed enti sovraordinati. Ogni osservazione è stata letta e illustrata, con le controdeduzioni, dall’architetto urbanista Mario Gazzoli, affiancato dall’architetto Alberto Assandri, responsabile del Servizio Area Urbanistica. Alcuni rilievi e prescrizioni sono stati accolti integralmente (Provincia, Regione, Rai, Ats, Parco Oglio Sud, Dunas), altri respinti o parzialmente recepiti.

COMPENSAZIONI AUMENTATE

«Abbiamo cercato di tutelare l’interesse pubblico verificando le condizioni di sviluppo previste per le due aree maggiormente interessate – ha detto il sindaco -, e per entrambe le aree abbiamo chiesto un aumento del valore minimo di compensazione, che passa dal 7% al 10% e, in un sub-ambito, dal 7% al 15%. Abbiamo cercato e costruito un dialogo ed un confronto con le due ditte maggiormente interessate dal nostro Pgt, perché solo con la collaborazione si può fare del nostro meglio per il paese, con un Pgt la cui struttura era stata comunque già impostata nei cinque anni passati».

ZLS E PROSPETTIVE

Rispetto al gennaio dello scorso anno «è stata ufficialmente istituita la Zls (Zona logistica semplificata) da parte del Consiglio dei ministri: un chiaro segnale dell’intenzione di attrarre nuovi investimenti nelle zone più sviluppate del Nord Italia, concedendo agevolazioni fiscali e benefici in ambito doganale. Nove paesi della nostra Provincia sono direttamente coinvolti, e tra questi anche Piadena Drizzona. Il decreto è stato firmato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, a dimostrazione di quanto il nostro territorio abbia l’attenzione a un livello che va oltre il nostro Comune e la nostra Provincia, e comprende aree destinate allo sviluppo industriale come porti, interporti e piattaforme logistiche. La Zls ora entra nella fase successiva, quella della pianificazione strategica».

ALTEZZA MASSIMA EDIFICI

Ferrari ha aggiunto che un’altra modifica significativa riguarda l’altezza massima consentita per nuovi edifici e magazzini, che è stata portata dai precedenti 36 metri agli attuali 28. Il sindaco ha ringraziato Assandri e Gazzoli. «Il Pgt non coinvolge solo due ditte in procinto di espandersi, ma anche richieste presentate da privati e da altre realtà del nostro territorio, e riguarda lo sviluppo armonico del nostro paese».

«ZERO CONFRONTO, NON SIAMO COMPARSE»

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I posti vuoti delle minoranze

Le minoranze - Progetto Futuro e SìAmo Piadena Drizzona - non c’erano. Una forma di protesta per evidenziare il mancato coinvolgimento nelle scelte. «E' stata l’ennesima dimostrazione di un’amministrazione che procede unilateralmente, senza confronto, senza apertura, senza nemmeno la decenza istituzionale di ascoltare chi la pensa diversamente - dicono -. Il consiglio comunale convocato il 15 aprile 2025 lo si può soltanto definire come una commedia teatrale. Non siamo qui per fare da comparse». Aggiungono: «In data 25 febbraio è stata presentata un’interrogazione dove la minoranza chiedeva l’organizzazione di un incontro con la partecipazione del tecnico incaricato alla redazione del documento, durante il quale ci venisse spiegato a che punto fosse il Pgt ed eventuali cambiamenti volessero apportare. Incontro che non è mai avvenuto e non ci è mai pervenuta nemmeno la risposta all’interrogazione».

Le opposizioni continuano: «A questo punto si pensava a una rivoluzione sostanziale del documento già presentato e approvato in precedenza scoprendo invece che nei nove mesi di attesa un solo cambiamento è stato apportato, l'aggravio degli oneri di compensazione per le aziende che vogliono insediarsi o incrementare il propri spazi produttivi. In parole povere, più costi per le attività produttive che vogliono allargarsi o insediarsi nel nostro territorio. Questo cambiamento ci è stato nascosto fino al giorno della convocazione del consiglio comunale. Questo atteggiamento palesa il grande disinteresse da parte di questa maggioranza per la crescita produttiva del nostro Comune. Piadena Drizzona non può essere solamente manifestazioni ludiche, artistiche o letterarie, ma necessita anche di aziende e attività produttive che investano nel territorio comunale, contribuendo attivamente alla crescita del tessuto economico-sociale; che altrimenti diventerebbe via via sempre più povero».

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