L'ANALISI
09 Aprile 2025 - 05:20
CALVATONE - «Serve un intervento urgente per le imprese colpite dalla chiusura del ponte di Calvatone». Si può riassumere così il contenuto della lettera sottoscritta dal presidente della Provincia di Cremona Roberto Mariani, dal presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani e dal sindaco di Calvatone Valeria Patelli e indirizzata all’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi e al consigliere regionale Marcello Ventura, presidente della commissione Attività produttive. La proposta è di assumere «iniziative volte a tutelare le attività produttive e commerciali a causa della chiusura del ponte sul fiume Oglio».
I firmatari ricordano che «il ponte sul fiume Oglio, è un ponte in ferro che collega i Comuni di Calvatone e Acquanegra sul Chiese, ed è pertanto un collegamento tra le Province di Cremona e Mantova. La struttura è composta da campate in ferro a corsia unica con una portata di 3,5 tonnellate. Il giorno 9 giugno 2023 il ponte è stato chiuso al traffico a causa della sua inagibilità, generando importanti disagi soprattutto per le attività economiche locali, costringendo gli utenti a lunghi percorsi alternativi con conseguenti ripercussioni economiche per le imprese locali». Mariani, Bottani e Patelli aggiungono che «in sostituzione del suddetto ponte è prevista la realizzazione di una struttura provvisoria realizzata dal Genio Militare già coperta da risorse delle due province e di Regione Lombardia, ma che richiede una tempistica importante: quasi due anni. Dal territorio interessato, soprattutto nei comuni di Calvatone e Acquanegra, emergono preoccupanti difficoltà economiche e di sviluppo imprenditoriale, ne è dimostrazione il fatto che le attività commerciali hanno già registrato un importante calo del fatturato con picchi al 50%, ed alcune imprese sono state addirittura costrette a chiudere».
Proseguono i tre amministratori locali: «Siamo a conoscenza che diverse leggi regionali, possono essere di aiuto e dare risposte a queste difficoltà, soprattutto la Legge 241/1990 al suo art.15 prevede che le amministrazioni possano stipulare accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. Regione Lombardia in base a quanto disposto da tale Legge, in passato ha sottoscritto un accordo con il Comune di Casalmaggiore a causa dell’allora chiusura del ponte sul Po di Casalmaggiore, prevedendo ristori importanti a valere sulla tassa rifiuti per le piccole e medie imprese del comporto artigianale, commerciale e turistico. Sulla scorta di quanto evidenziato, chiediamo a Regione Lombardia l’avvio di un percorso per rispondere efficacemente alle difficoltà evidenziate dal territorio alla luce della chiusura del ponte».
I presidenti e il sindaco chiedono inoltre «di valutare anche in questo caso, l’applicazione dell’articolo 15 della Legge 241/1990, al fine di arrivare alla stipula di un accordo di collaborazione con i Comuni di Calvatone ed Acquanegra sul Chiese, con l’obiettivo di un sostegno alle imprese, e di valutare quali altri strumenti si possano mettere in campo per la tutela di cittadini, imprese, botteghe storiche artigiani e commercianti».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris