Patron e manager: Fusarpoli prova l’ace

CREMA - In attesa di capire se potrà esserci o meno un nuovo gestore, al Golf Crema Resort sono iniziati i lavori di sistemazione del campo gara e del campo pratica. A condurli è lo stesso Luca Fusarpoli, proprietario del Podere di Ombriano. Se non ci saranno nuovi proponenti, potrebbe essere proprio lui a riaprire il circolo nelle prossime settimane.

Il nuovo scenario si è aperto dopo che una decina di giorni fa è saltata la trattativa con Claudio Boni, presidente del Mantova Golf, per l'affitto del resort di Ombrianello. Boni aveva presentato un progetto di gestione, aveva tenuto tre assemblee con i golfisti cremaschi annunciando i suoi programmi e i tempi per la riapertura ma, al momento della firma, l'accordo con la proprietà è saltato, anche in maniera inattesa, dopo che il campo era già stato omologato dai tecnici federali scesi appositamente al Podere di Ombriano per le pratiche.

Più di 70 soci, del resto, avevano già consegnato la scheda di adesione, prima che tutto saltasse. Dopo il colpo di scena, mal digerito dagli appassionati di questa disciplina sportiva, Fusarpoli aveva annunciato possibili novità, che al momento non ci sono state. Sull'argomento, lo stesso proprietario prende tempo, ma nel frattempo lavora per sistemare il campo pratica e il campo a 18 buche, con l'intento di riaprirli non appena possibile.

Non fare manutenzione in questa stagione, quando l'erba inizia a crescere rigogliosa, significherebbe infatti rischiare di compromettere il campo, che occupa una superficie di 70 ettari e che è uno di quelli con i percorsi più lunghi in Italia.

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