L'ANALISI
05 Aprile 2025 - 21:00
PIZZIGHETTONE - Ennesimi reperti medievali rinvenuti durante gli scavi in via Adriano Boneschi, dove è in dirittura d’arrivo la posa della nuova pavimentazione: l’area attorno alle antiche casematte si conferma ricca di suggestione ma anche di tracce del passato. Nei giorni scorsi, infatti, sono state ritrovate quelle che vengono definite «piccole evidenze relative a fasi antiche della vita del paese e una struttura di fondazione relativa a un edificio risalente ad epoca Basso Medioevo». Questa scoperta archeologica, limitandosi solo ad una piccola parte dell’area di cantiere, stavolta non ha impedito la prosecuzione dei lavori.
Gli accertamenti si sono comunque svolti, come sempre sotto la direzione della Soprintendenza. Le attività dell’ente e degli archeologici della ditta specializzata Archeosfera di Sesto San Giovanni sono ora completate. Come noto erano iniziate lo scorso dicembre, quando durante i primi scavi nei vari livelli pertinenti ai piani pavimentali della strada erano state rinvenute altre porzioni di strade e fondamenta di un tempo.
Censimento e catalogazione hanno riguardato l’area al confine con l’ex Fondazione Mazza, dove tra l’altro è aperto un altro cantiere di ristrutturazione a sua volta attenzionato dalla Soprintendenza. La ditta Porfidi Dell’Isola di Bonate Sopra, che ha vinto l’appalto, può ora concludere la riqualificazione del camminamento delle mura che ha interessato la porzione che va dalla casamatta numero 27 alla numero 34.
L’intervento sarà importante dal punto di vista estetico (posati ciottoli di fiume, lastre di luserna e lastre di travertino per le trottatoie) ma anche sotto il profilo funzionale: servirà per risolvere i problemi di raccolta dell’acqua e di risalita di umidità sulle mura in corrispondenza dei caratteristici doccioni. Sono stati inoltre studiati a suo tempo, quando è stato eseguito lo stesso intervento nell’altra parte di camminamento, anche alcuni elementi di arredo urbano ad hoc. La fine del cantiere (dall’importo di circa 197mila euro per quanto riguarda questo stralcio) era inizialmente prevista per il 16 febbraio, ma lo stop legato ai ritrovamenti archeologici ha fatto inevitabilmente slittare il cronoprogramma.
Nel frattempo prosegue anche il progetto regionale Arest per la riqualificazione delle mura del lato nord con la compartecipazione di privati, dove è stato previsto un concorso d’idee per la valorizzazione del collegamento con piazza d’Armi.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris